Le grandi personalità sono sempre divisive ma solo loro vincono e sono ricordate.
Dire che Guardiola ha rovinato il calcio evidenzia un problema personale proprio nei confronti di tali personalità.
No no, lo ha proprio rovinato. È da lui che deriva questo germe buonista del giochismo, per non parlare dei danni che hanno fatto tutti gli allenatori, soprattutto delle giovanili, che lo hanno scimmiottato nell'ultimo decennio. In Italia non si trova un ragazzino che faccia un dribbling o che tiri bene di collo a pagarlo oro, idem che corri e che meni... siamo infarciti di mezze ali che giocano a due tocchi e che non combinano un cazzo in nessuna fase.
Le grandi personalità sono sempre divisive ma solo loro vincono e sono ricordate.
Dire che Guardiola ha rovinato il calcio evidenzia un problema personale proprio nei confronti di tali personalità.
No no, lo ha proprio rovinato. È da lui che deriva questo germe buonista del giochismo, per non parlare dei danni che hanno fatto tutti gli allenatori, soprattutto delle giovanili, che lo hanno scimmiottato nell'ultimo decennio. In Italia non si trova un ragazzino che faccia un dribbling o che tiri bene di collo a pagarlo oro, idem che corri e che meni... siamo infarciti di mezze ali che giocano a due tocchi e che non combinano un cazzo in nessuna fase.
Le grandi personalità sono sempre divisive ma solo loro vincono e sono ricordate.
Dire che Guardiola ha rovinato il calcio evidenzia un problema personale proprio nei confronti di tali personalità.
No no, lo ha proprio rovinato. È da lui che deriva questo germe buonista del giochismo, per non parlare dei danni che hanno fatto tutti gli allenatori, soprattutto delle giovanili, che lo hanno scimmiottato nell'ultimo decennio. In Italia non si trova un ragazzino che faccia un dribbling o che tiri bene di collo a pagarlo oro, idem che corri e che meni... siamo infarciti di mezze ali che giocano a due tocchi e che non combinano un cazzo in nessuna fase.
Ripensandoci concordo. E' il peccato originale che pure apprezzavamo per la sua visione in campo. Guardiola in realtà ha prodotto gli Adani di oggi.
E' il Vicente Feola dei nostri anni che pur di applicare gli schemi impediva a Pelè di giocare la ginga. Vero.
Pensavo avesse appena vinto una Champions storica.
Con un gol a culo e contro una squadra nettamente inferiore. L'ha vinta così anche Di Matteo.
Ma poi è un prete imbarazzante, le avete sentite le dichiarazioni nel post?
E' un personaggio. Le dichiarazioni sono degne del miglior Guidolin.
Ma sarà ricordato nella storia del calcio, in eterno.
Decisamente non come Di Matteo, non azzardiamo paragoni traballanti perché non è il singolo trofeo che qualifica un allenatore ma il suo intero percorso calcistico e umano.
No no, lo ha proprio rovinato. È da lui che deriva questo germe buonista del giochismo, per non parlare dei danni che hanno fatto tutti gli allenatori, soprattutto delle giovanili, che lo hanno scimmiottato nell'ultimo decennio. In Italia non si trova un ragazzino che faccia un dribbling o che tiri bene di collo a pagarlo oro, idem che corri e che meni... siamo infarciti di mezze ali che giocano a due tocchi e che non combinano un cazzo in nessuna fase.
Ripensandoci concordo. E' il peccato originale che pure apprezzavamo per la sua visione in campo. Guardiola in realtà ha prodotto gli Adani di oggi.
E' il Vicente Feola dei nostri anni che pur di applicare gli schemi impediva a Pelè di giocare la ginga. Vero.
te sei visto il film ? bellissimo
parlare del germe del giochismo fa ridere, ormai il calcio è questo, in tutti i campionati e in tutte le competizioni han vinto giochisti (forse il west ham è na via de mezzo), gli allenatori speculatori si stan velocemente estinguendo, stan sparendo tutti, si chiama evoluzione, mourinho resiste perchè ha altre qualità fenomenali che centrano più con la psiche che con il campo.
Si va in quella direzione non per chissà quale fenomeno evolutivo, ma perché un calcio meno tattico e più spettacolare, con tanti gol da una parte e dall'altra, è ciò che serve per vendere il prodotto a cinesi e indonesiani.
Si va in quella direzione non per chissà quale fenomeno evolutivo, ma perché un calcio meno tattico e più spettacolare, con tanti gol da una parte e dall'altra, è ciò che serve per vendere il prodotto a cinesi e indonesiani.
Si va in quella direzione perchè permette di aumentare il ventaglio di scelta dei giocatori e di fare entrare in campo qualunque pippone. E' più facile saper coprire gli "half-space" che fare una "rabona".
Con vantaggio enorme per il portafoglio delle società e dei procuratori.