Kostantinos Manolas

di Marco Cantagalli 24 ottobre 2014 | 02.06 |

Il difensore giallorosso, Kostas Manolas, ha rilasciato dichiarazioni importanti al portale ellenico NovaSports.gr. Ecco le sue parole dopo la batosta contro il Bayern Monaco di Pep Guardiola:

“Il Bayern Monaco è la migliore squadra del mondo. Lo hanno dimostrato contro di noi. Loro hanno giocato bene, mentre noi non eravamo in una buona giornata. Se si subiscono due o tre gol in pochi minuti, poi non è facile farti coraggio e tirarti su, e poi può accadere ciò che è accaduto a noi. Inutile dire che crediamo nella qualificazione agli ottavi. Non può essere tutto perso. È venuta fuori una sconfitta, pesante nel modo in cui è venuta. In ogni caso, il Bayern Monaco era avanti in classifica. Ma non è finito nulla, per niente proprio. A partire dalla partita di sabato vogliamo farci perdonare e tornare a vincere. Siamo una famiglia, siamo un gruppo molto legato. Perdere in quel modo ci ha lasciato un grande dolore. Ora abbiamo a che fare con questa sensazione, ma dalla prossima gara staremo meglio. Ringrazio molto i nostri tifosi. Loro sono la nostra forza. Ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto, anche se la partita non andava bene. Li vogliamo sempre accanto a noi. E promettiamo che daremo loro il piacere che desiderano.”

L'odierna edizione de La Repubblica riporta le dichiarazioni di Kostas Manolas rilasciate alla stampa greca: «Il Bayern? È la migliore squadra al mondo e l’ha dimostrato e noi non siamo riusciti a contrastarli, ora però stiamo già pensando alla sfida in casa loro, quando proveremo a riscattarci. Non tutto è perso, crediamo ancora nella qualificazione agli ottavi. I nostri sostenitori sono stati straordinari, loro sono la nostra forza. Li vogliamo sempre accanto e sono convinto che riusciremo a regalargli le soddisfazioni che meritano».

Finisce male il quarto impegno della Grecia di Ranieri, dopo le sconfitte contro Romania e Irlanda del Nord e il pareggio contro la Finlandia. Nella partita contro le Isole Fær Øer, valida per il gruppo F di qualificazione a Euro 2016, sconfitta pesante per Torosidis e compagni, che ancora non hanno trovato il primo successo nel raggruppamento. Assente Cholevas, è stato Manolas a guidare la difesa. Per le Isole Fær Øer una vittoria storica.





GRECIA-FÆR ØER 0-1

GRECIA (4-3-3): Karnezis; Karabelas (77' Mantalos), Manolas, Moras, Torosidis(C); Maniatis, Samaris, Kone; Christodoulopoulos, Gekas (46' Athanasiadis), Karelis (61' Mavrias).
A disp.: Bakakis, Tasoulis, Kapino, Glykos, Vyntra, A. Papadopoulos, Tziolis, Kolovos, Dinas.
CT: Claudio Ranieri

FÆR ØER (4-3-2-1): Nielsen; V. Davidsen, Gregersen, Nattestad, Naes; Benjaminsen(C), Vatnhamar; Holst (75'Justinussen), Hansson, Olsen (88' Olsen K.), S.; Edmundsson (85' Faero).
A disp.: Thomsen, Gestson, H. Jacobsen, Sørensen, Bartalstovu, Jacobsen, A. Hansen.

CT: Lars Olsen

Marcatori: 61' Edmundsson
Ammoniti: Olsen, Hansson, Gregersen, Manolas

Arbitro: Rizzoli.
Assistenti: Faverani e Stefani.
Quarto uomo: Cariolato.
Addizionali: Mazzoleni e Massa.

La Gazzetta dello Sport

di C.Zucchelli 22 novembre 2014 | 10.13 |

Doveva essere il sostituto di Mehdi Benatia, si è ritrovato a fare le veci del marocchino, ma anche quelle di Leandro Castan. Il compagno di reparto, quello che doveva spiegargli i segreti del campionato italiano, è alle prese con ben altri problemi e quindi tocca a lui, Kostas Manolas, diventare ancora di più il leader della difesa. Astori e Yanga-Mbiwa hanno dovuto fare i conti con problemi fisici di varia natura, il greco finora ne è uscito indenne, anche se guai a dirlo allo scaramantico Garcia.





LEADER «Io non ho problemi, mi piace essere un giocatore decisivo, uno su cui gli altri possono contare», ha detto di recente alla stampa greca, colpita dalla naturalezza con cui si è ambientato in Italia. Non ha sofferto l’ambientamento, lui che, come ha detto De Rossi dal ritiro della Nazionale qualche giorno fa, «era seguito da tutta Europa. Solo che è greco e fa meno notizia».
La notizia però è che Garcia lo ha mandato in campo fin dal primo momento, senza avergli fatto fare troppa scuola, come invece avevano avuto l’opportunità di fare Benatia e Castan la scorsa stagione, insieme fin dai primi giorni di ritiro. Manolas ha dovuto fare di necessità virtù e lo ha aiutato Torosidis, un altro che si è ritrovato ad essere indispensabile. Insieme condividono ogni aspetto della vita quotidiana dentro e fuori Trigoria, ma insieme hanno condiviso anche il disastro contro le Far Oer.





DISASTRO GRECIA Chi li ha visti, di ritorno da Atene, li ha trovati sorridenti e combattivi come al solito, ma è innegabile che la batosta con la nazionale li abbia segnati. Soprattutto Torosidis, che della Grecia è il capitano. Manolas dei due sembra quello che più sereno ma anche più carico, consapevole che la Roma è la medicina giusta per curare le ferite. Gli piacciono poco i paragoni col passato «perché io sono il presente e il futuro della Roma, quello che c’è stato prima di me non mi interessa», gli piace ancora meno che si parli emergenza in difesa. Come ha detto ieri Garcia, «questa squadra ha la seconda difesa del campionato, nonostante due rigori inesistenti e un gol in fuorigioco». Il riferimento era alla partita di Torino, ma forse non c’era neanche bisogno di specificarlo. Così come non c’è neanche bisogno di specificare che Manolas, il difensore più presente della rosa (1.116’ in 13 presenze), sarà costretto a fare gli straordinari almeno fino a Natale. Magari tornare oggi alla vittoria in trasferta, cosa che alla Roma non riesce da due mesi, potrebbe fargli sentire meno la fatica.

di Redazione 14 gennaio 2015 | 13.45 |

Il difensore giallorosso Kostas Manolas ha rilasciato un’intervista all’emittente radiofonica RomaRadio. Ecco le sue parole:

Le differenze del tifo tra Italia e Grecia

“Non c’è grande differenza, anche in Grecia il derby è molto sentito e molto forte, l’atmosfera era buonissima per un giocatore a questo livello”



Il duello con Cavanda…

“Lui porta avanti la palla, e poi io corro ma arrivo prima di lui sul pallone”



E’ vero che minacci i tuoi compagni prima di entrare in allenamento?

“Non sempre”



Nemmeno Destro?

“No, lui è forte”



Com’è la Serie A?

“Il campionato è più forte rispetto a quello greco, però io sono venuto qui perché la Roma è molto forte. Noi vogliamo vincere lo Scudetto, ma metteremo tanta forza nella prossima gara, nonostante siamo attualmente a tre punti dalla Juve”



E Dellas?

“Abbiamo giocato insieme per due anni, lo conosco benissimo.”



La tua dote migliore?

“Tutti possono migliorare, nessuno è perfetto a parte Messi e Ronaldo. Dovete chiedere a Rudi Garcia”



Qual’è è il tuo idolo da piccolo?

“Un grande difensore volevo diventare. Mi piacevano Aldair, Cannavaro e Maldini e Astori (ride)”



Qualcuno che non conoscevi alla Roma e che ti ha sorpreso per quanto sia forte?

“Florenzi, Paredes. Destro lo conosco…ma anche De Sanctis”



Ti è mai capitato di conoscere un portiere come Morgan?

“Anche Roberto dell’Olympiacos parla sempre. De Sanctis è un buonissimo ragazzo, ti aiuta molto in partita ed è moto importante.”



Più forte Astori o Mapou?

“Non posso rispondere”



E tra voi tre?

“Nemmeno a questa domanda”



E tra Holebas e Torosidis a chi vuoi più bene?

“Voglio bene ad entrambi. Non è vero che Torosidis sia matto, è un ragazzo normale”



Come rispondi a chi dice che con tre greci non si può vincere?

“L’ho sentito dire…anche in Grecia si dice questo”



Nainggolan, Florenzi o Ljajic..chi è il più rompiscatole?

“Nainggolan…però il più rompiscatole di tutti è Borriello.”



A fine anno, sarai contento se…

“Solo se vinco lo Scudetto”

Roma, la Premier su Manolas: i giallorossi rifiutano le proposte di due club

Konstantinos Manolas (23) resterà alla Roma anche nella prossima stagione. Il Tempo rivela che un paio di club inglesi hanno fatto alcuni sondaggi con i giallorossi, rivelandosi pronti a investire più dei 15 milioni di euro - compresi i due di bonus - che hanno permesso ai capitolini di prelevare il greco dall'Olympiacos nella scorsa estate. Tuttavia la Roma non ha intenzione di privarsi di Manolas, destinato a restare in giallorosso anche nella prossima annata sportiva.