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Maxtewy
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CITAZIONEDetto da uno che vuole tutti i Romani fuori da Roma però...
Sei intelligente, non pensi che dovremmo portare un nuovo atteggiamento?
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So i romani che non ce fanno vince la coppa dei campioni regà, essu, ma che ve lo devo dì io? . -
Maxtewy .
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So i romani che non ce fanno vince la coppa dei campioni regà, essu, ma che ve lo devo dì io?
Ah ma allora non sei tardo. -
.CITAZIONEDetto da uno che vuole tutti i Romani fuori da Roma però...
Sei intelligente, non pensi che dovremmo portare un nuovo atteggiamento?
Cacciando gente che sputa il sangue per la maglia come Florenzi e De Rossi e comprando dei mercenari? boh se vuoi cambiare atteggiamento cosi... è un tuo diritto ma io la penso diversamente.. -
Ale90. .
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Sei intelligente, non pensi che dovremmo portare un nuovo atteggiamento?
Cacciando gente che sputa il sangue per la maglia come Florenzi e De Rossi e comprando dei mercenari? boh se vuoi cambiare atteggiamento cosi... è un tuo diritto ma io la penso diversamente.
Ovvio che é così,ormai qua siamo diventati tutti futuristi e pure business man,prima invece eravamo dei poveri ignoranti e buzzurri.
Ma le accetterei anche certe condizioni se ricevessi qualcosa in cambio (e sappiamo cosa),peccato che non abbiamo avuto nulla in cambio di questa "rivoluzione culturale".. -
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No, sono Riccardo, piacere.. -
Maxtewy .
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Ma pensi che Naingollan, Strootman, Salah, non sputino sangue per la Roma?
Dico una cosa che attirerà le ire dei più: sono stati più romanisti un Spalletti, Naingollan, Salah e gli altri che Totti che solo nell'ultimo anno non ha detto nulla per calmare le voci tra lui e spalletti e sul suo futuro che hanno provocato tutto il casino che c'è stato finora. Che je costava? Nulla. La verità è che non je andava de smette, lui gli sembrava di esse ancora capace de fa il calciatore. Non sa riconscere i suoi limiti. Ed è grave. QUusto è accaduto perchè la Romanità jha permesso di fare quello che ha voluto e non c'ha avuto nessuno che je diceva qual'era il suo ruolo. C'è una confusione di ruoli con Totti. E questo non deve accadere mai più.
Il problema in se non sono Florenzi e De Rossi ma l'eccessiva osannazione della maggior parte dei romanisti che oscura il lavoro vero.
Io la penso così, secondo me questa è la strada se si vuol raggiungere la mentalità delle grandi. Sennò continuiamo a fare tutto in caciara senza rispetto dei ruoli come abbiamo fatto finora.
Ah non Sardo.. -
+1 .
E' un discorso che va generalizzato, serve gente che sudi per la maglia, e che sia forte, poco importa se sono romani o palestinesi. Dunque non ha senso dire secondo me via i romani dalla Roma, come non avrebbe senso volere una Roma solo di romani, se poi la squadra in se per se divenisse da metà classifica.
Detto questo però mi sembra un pò esagerato il tuo attacco a Totti, alla fine come ha detto lui stesso scusandosi ieri, è stata dura dire basta alla Roma. Alla fine è un uomo come tutti noi, ed il suo comportamento è perfettamente comprensibile.. -
Ale90. .
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Ma pensi che Naingollan, Strootman, Salah, non sputino sangue per la Roma?
Dico una cosa che attirerà le ire dei più: sono stati più romanisti un Spalletti, Naingollan, Salah e gli altri che Totti che solo nell'ultimo anno non ha detto nulla per calmare le voci tra lui e spalletti e sul suo futuro che hanno provocato tutto il casino che c'è stato finora. Che je costava? Nulla. La verità è che non je andava de smette, lui gli sembrava di esse ancora capace de fa il calciatore. Non sa riconscere i suoi limiti. Ed è grave. QUusto è accaduto perchè la Romanità jha permesso di fare quello che ha voluto e non c'ha avuto nessuno che je diceva qual'era il suo ruolo. C'è una confusione di ruoli con Totti. E questo non deve accadere mai più.
Il problema in se non sono Florenzi e De Rossi ma l'eccessiva osannazione della maggior parte dei romanisti che oscura il lavoro vero.
Io la penso così, secondo me questa è la strada se si vuol raggiungere la mentalità delle grandi. Sennò continuiamo a fare tutto in caciara senza rispetto dei ruoli come abbiamo fatto finora.
Il problema di base é che non é stata la sua scelta,e poi ha dato le sue spiegazioni ieri sera riguardo il suo silenzio.Spalletti avoja se é stato romanista,infatti per prima cosa ha detto di non voler trattare Totti come una reliquia da portare in giro per gli stadi di tutta Italia affermando poi che non è detto che sarebbe il suo ultimo anno da calciatore della Roma e che se sarebbe andato via Totti se ne andava via anche lui.
Che Francesco non volesse smettere non é una novità e qua sorge il dubbio:a lui bastava rimanere in squadra ed accontentarsi di quella mezz'oretta o meno a partita o pretendeva qualcosa di più?Se fosse quest'ultimo allora non giustificherei il suo atteggiamento,ma se fosse il primo qual era il problema?
Oppure in questi anni è stato un problema perché forse tendeva a destabilizzare l'ambiente per interessi personali?E' un discorso che va generalizzato, serve gente che sudi per la maglia, e che sia forte, poco importa se sono romani o palestinesi. Dunque non ha senso dire secondo me via i romani dalla Roma, come non avrebbe senso volere una Roma solo di romani, se poi la squadra in se per se divenisse da metà classifica.
Detto questo però mi sembra un pò esagerato il tuo attacco a Totti, alla fine come ha detto lui stesso scusandosi ieri, è stata dura dire basta alla Roma. Alla fine è un uomo come tutti noi, ed il suo comportamento è perfettamente comprensibile.
Sono d'accordo,me ne frego della provenienza se in squadra ho gente alla Taddei o Delvecchio che danno il fritto per 90 minuti.. -
.Io la penso così, secondo me questa è la strada se si vuol raggiungere la mentalità delle grandi. Sennò continuiamo a fare tutto in caciara senza rispetto dei ruoli come abbiamo fatto finora.
Si poi se facciamo pure una squadra che non fa entrare Mario Rui avremo anche le potenzialità delle grandi oltre alla mentalità.
A Roma il problema e' sempre che ci sentiamo grandi (mentalità) co una squadra de pippe (potenzialità): la strada da cambiare e' questa, al di là della romanità, del sudore e delle polemiche sull'ambiente.E' un discorso che va generalizzato, serve gente che sudi per la maglia, e che sia forte, poco importa se sono romani o palestinesi. Dunque non ha senso dire secondo me via i romani dalla Roma, come non avrebbe senso volere una Roma solo di romani, se poi la squadra in se per se divenisse da metà classifica.
Detto questo però mi sembra un pò esagerato il tuo attacco a Totti, alla fine come ha detto lui stesso scusandosi ieri, è stata dura dire basta alla Roma. Alla fine è un uomo come tutti noi, ed il suo comportamento è perfettamente comprensibile.
Sono d'accordo,me ne frego della provenienza se in squadra ho gente alla Taddei o Delvecchio che danno il fritto per 90 minuti.
Uh se son d'accordo.
L'unico Capitano ad aver alzato una coppa Europea e' di Soncino.
E della sua fede romanista sfido chiunque a dubitare...Per me no, lui ama Roma e prima di questa stagione e mezza Roma amava lui, anche se la parte calda del tifo lo ama ancora
Spalletti lo conoscevamo già tutti. La sua bravura e la sua testardaggine si erano già definite 10 anni fa. E si sono confermate.
Non si deve amare un allenatore per vincere: Capello era un bastardo ma ci ha fatto vincere.
Deve essere un grande allenatore.
E Spalletti ha grandi pregi ma non e' un grande allenatore per limiti tecnici ed umani.. -
Maxtewy .
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Via i Romani dalla Roma è una frase incisiva ma che non risolve realmente il vero problema della Roma, più di presidenti poco presenti o giocatori non all'altezza. È l'approccio del romanista al tifo. Se tu togli i Romani non c'è più quell'atteggiamento di osannazione e di difesa a priori che è il male assoluto. Essendo romani Totti e De Rossi hanno avuto il privilegio di essere sostenuti in ogni caso. È giusto che De Rossi possa prendere 6 mln annui? Se li merita? È giusto che Totti abbia potuto proseguire sino a 41 anni? De Rossi e Totti così come sarà Florenzi hanno più libertà di soddisfare i loro interessi personali perchè vengono ugualmente sostenuti. E se la dirigenza e l'allenatore cercano di rimetterli in una condizione di parità con il resto dl gruppo, sono in disaccordo completo e i romanisti li difendono. È una questione di interessi personali.
Questo succede a Roma. Solo a Roma.
Questa è la cosa che disapprovo e che ritengo malsana e improduttiva per la nostra crescita.. -
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L'ambiente come al solito non c'entra.
Le responsabilità sono di una gestione che vende Pijanic per Peres e non compra manco Rincon o Defrel.
Spalletti, stufo di essere preso in giro da questa gestione (non certo da giornalisti e da tifosi) se ne va. Come aveva già fatto del resto.
E solo noi rimaniamo al posto nostro a tifare veramente per questi colori. -
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L'ambiente come al solito non c'entra.
Le responsabilità sono di una gestione che vende Pijanic per Peres e non compra manco Rincon o Defrel.
Spalletti, stufo di essere preso in giro da questa gestione (non certo da giornalisti e da tifosi) se ne va. Come aveva già fatto del resto.
E solo noi rimaniamo al posto nostro a tifare veramente per questi colori
Questo non è vero, Pjanic è stato venduto per il bilancio, Peres è stato preso in prestito con obbligo, Rincon e Defrel costavano troppo per noi.
Spalletti era stufo dell'ambiente e si vedeva dal fatto che interpretava ogni conferenza stampa come una lotta verso i media, cose che succedono solo qui.. -
+1 .
Io direi che non è certo prendere Rincon o meno che l'ha fatto andare via, è sopratutto la sua lotta ormai personale contro i giornalisti. (Pjanic aveva una clausola voluta da lui sennò non rinnovava ndr) . -
Maxtewy+1 .
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CITAZIONEQuesto non è vero, Pjanic è stato venduto per il bilancio, Peres è stato preso in prestito con obbligo, Rincon e Defrel costavano troppo per noi.
Spalletti era stufo dell'ambiente e si vedeva dal fatto che interpretava ogni conferenza stampa come una lotta verso i media, cose che succedono solo qui.
È un classico trito e ritrito la colpa alla dirigenza manco c'avessimo Lotito... Sono d'accordo Spalletti non se ne va perchè non gli comprano i giocatori forti,
lui è stato abituato a giocare con quello che gli veniva dato, non è uno che obbliga a fare lo squadrone, è un'allenatore che viene dal basso Luciano nostro, ha fatto la gavetta e sa far di necessità virtù. Va via perchè non c'è un ambiente consono al lavoro, non c'è rispetto dei ruoli, è stato difeso sempre Totti e lui è stato ritratto come il cattivo che vuole far smettere il capitano. Così ci siamo giocati gli ultimi trentordicimila allenatori, tutti per problemi ambientali. Tutti..
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Lunedì o martedì Spalletti in conferenza stampa per annunciare l'addio |
