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Conferenza stampa, DI FRANCESCO: "Ad Anfield ci siamo impauriti, per il ritorno continuo a crederci. Condanno ogni forma di violenza"
27/04/2018 alle 14:29. CAMPIONATO
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Eusebio Di Francesco torna a parlare in conferenza stampa. L'allenatore della Roma interviene dalla sala Champions di Trigoria a partire dalle 14.45 per il tradizionale appuntamento prepartita con i cronisti, alla viglia del match con il Chievo Verona in programma domani allo stadio Olimpico alle 18. Questo l'intervento del tecnico giallorosso:
Volevo tornare sull'episodio accaduto a Liverpool: condanno ogni forma di violenza, siamo vicini a Sean Cox e alla sua famiglia. La partita di ritorno deve essere una festa di gioia e di sport, un appello che faccio alla nostra tifoseria
La partita con il Liverpool?
Siamo tutti dispiaciuti, ci aspettavamo un risultato differente e almeno la capacità di restare in partita con attenzione, perdendo meno duelli. Non è andata cosi ma abbiamo una partita importante con il Chievo, i ragazzi si vorranno rifare.
Il Chievo ha quasi fermato le grandi, che avversario è?
E' abituato a lottare per salvarsi, una squadra esperta. Ma dobbiamo vincere, sapendo di aver sofferto anche in passato con squadre che vengono qui per chiudersi. Dobbiamo segnare il prima possibile e ovviamente non prenderli.
Che valutazioni ha fatto a freddo sui difetti di Anfield? Meriti dell'undici di Klopp o problemi che vanno oltre?
Analizzandola, abbiamo fatto bene i primi 25', al primo contropiede siamo andati in difficoltà, ci siamo abbassati e siamo stati poco determinati nei duelli. Fisicamente il Liverpool c'è stato superiore, dobbiamo portare il livello di condizione a livello di quella con il Barcellona. Ci siamo smarriti e non deve accadere, dovevamo essere più coraggiosi.
Ha avuto risposte da altri giocatori?
Abbiamo fuori Perotti e Strootman. Perotti credo per qualche settimana. Spero di avere Strootman almeno per il Liverpool. Per il turnover valuterò oggi se variare la formazione, ma dei cambi sicuramente ci saranno.
Schick pronto per giocare con Dzeko nel 4-3-3?
Si, è pronto, valuterò se farlo giocare o meno. Ha carattertistiche differenti dalla classica ala, ma come abbiamo giocato con la Spal con Nainggolan e Pellegrini su quella fascia si può ripetere.
Con il Liverpool cambiando la difesa, la squadra tendeva ad assomigliare ad un 4-2-3-1
C'è stata una comunicazione errata, ma avevo chiesto il 4-3-3. Le scelte e le responsabilità sono mie, ma la differenza la fa l'atteggiamento e la cattiveria. non puoi non affrontare il Liverpool con la loro stessa cattiveria, ci siamo un po' sciolti e impauriti.
Rifarebbe tutte le scelte? Domani la giornata chiave per le scelte?
Chi non ci crede può stare a casa. E' assurdo pensare di non giocarsela. Meglio non parlarne, altrimenti mi inc***o... Non so se ho fatto scelte giuste, ma bisogna portare avanti con dignità il lavoro fatto. Io ci credo, voglio che la squadra sia accompagnata da tutto l'ambientre. Prima il Chievo, poi il Liverpool. Le scelte lasciano il tempo che trovano, per quelle prendetevela con me.
Rischi di sottovalutare il Chievo?
Nella crescita di questa squadra è fondamentale trattare ogni partita allo stesso modo. Dobbiamo trattare la partita con il Chievo come fosse una semifinale, non possiamo sbagliare e rimediare agli errori è sempre più difficile.
Parlando di cattiveria agonistica, come si fa a motivare una squadra a ripetere un'impresa?
Parliamo tanto del Liverpool ed è inevitabile, poi chissà che mi chiederete martedì... Parlo di determinazione nei duelli individuali, loro sono stati più bravi ma doveva scattare un aspetto mentale che abbiamo dimostrato di avere. Dobbiamo ritrovarlo perchè non abbiamo tempo. Pensiamo a vincere con il Chievo, poi penseremo al Liverpool, preparando la partita con grande cattiveria agonistica.
Silva e Peres?
Possono giocare tutti e due, hanno dimostrato di essere in crescita. Bruno lo è, Silva ha fatto una partita intelligente e non è poco, è sinonimo di un giocatore affidabile.
Una risposta a Ferdinand e Keane? Le loro parole sono uno stimolo.
Non so che lavoro faccia Roy Keane, magari ha interesse a dire cose che si dicevano anche prima del Barcellona. Non mi tocca, giusto rispondere sul campo. Ricordiamoci di dove siamo arrivati. C'è stato un giocatore a fare la differenza, è stato Salah: mi auguro che stavolta sia uno dei miei a fare la differenza.
Bene in Champions, si stenta in campionato: un paradosso?
Non è un paradosso, su due fronti si fa fatica, il Napoli lo dimostra. La Juve invece è più abituata. Noi obiettivamente potevamo fare meglio in campionato, ma in Champions abbiamo fatto qualcosa di straordinario e non è ancora finita. Aspettiamo fine campionato per trarre le conclusioni sulla nostra annata.
(fine)