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CITAZIONE Obiettivo ottavi di finale. La Roma sfida il Braga nel ritorno dei sedicesimi di Europa League, con l’ottimo margine di vantaggio costituito dalla vittoria dell’andata per 2-0. In Portogallo i giallorossi hanno messo un’ipoteca importante sulla qualificazione, che comunque resta aperta. Soprattutto per qualche assenza di troppo in difesa per Fonseca, che può recuperare Cristante ma dovrà comunque cambiare qualcosa. Il tecnico portoghese presenta il match nella consueta conferenza stampa della vigilia:
Dopo il 2 a 0 dell’andata cambia l’approccio: che atteggiamento si aspetta? El Shaarawy è pronto per essere titolare? El Shaarawy giocherà domani ed è pronto per giocare. Questo turno per me non è chiuso, il Braga è forte. Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto per affrontarla. Conosco bene la loro mentalità, loro vogliono cambiare questo risultato. Questo turno non è chiuso.
Da qualche partita è tornato in panchina Pastore: quando potrebbe tornare in campo? E’ stato fermo tanto tempo, sta recuperando piano piano. Per me è stato importante averlo vicino alla squadra, ma sta recuperando piano piano la migliore condizione. Penso che potrà esser pronto per tornare, ma per me è importante averlo vicino.
Chi tra Kumbulla, Smalling e Ibanez pensa di recuperare per il Milan? Smalling e Ibanez sarà difficile recuperarli, Kumbulla è più vicino al rientro.
Lascerebbe ancora Fazio e Jesus fuori dalla lista UEFA? Come valuta il loro ritorno in campionato? Parliamo di questo perché c’è stata una situazione infortunati non normale. Ho fatto una scelta e non posso pensare di tornare indietro. Giochiamo con quelli che abbiamo. E’ una scelta limitata che dobbiamo fare. In campionato Fazio ha fatto una buona partita, mi è piaciuto. Anche Juan Jesus. Sono soddisfatto del loro rendimento.
Spinazzola come sta? Può giocare dall’inizio? Sta bene. può giocare dall’inizio.
Ci sono anche molte assenze sulle fasce: El Shaarawy ha le caratteristiche per fare il ruolo di Karsdorp e Spinazzola? I giocatori hanno dimostrato di poter fare qualsiasi sacrificio per la squadra. Credo sia difficile per El Shaarawy giocare come terzino, ma per la squadra può fare qualche sacrificio.
Domani il ritorno con il Braga, domenica il Milan: è questo il primo vero momento decisivo della stagione? Sono tutti momenti decisivi, dal primo giorno che abbiamo iniziato la stagione. Devo dire che penso solo a domani, sarà una sfida difficile e non voglio pensare ora al Milan. Dobbiamo chiudere la questione qualificazione domani, poi pensiamo al Milan.
CITAZIONE Le parole di Stephan El Shaarawy in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Braga.
Avevi fatto molto bene a Roma nella prima avventura, non c'erano dubbi che avessi subito un buon impatto. A che punto é la tua crescita atletica? "La condizione sta migliorando, ho fatto due spezzoni di partita perché il piano di gestione era questo. Domani sarà la mia prima da titolare, non gioco da titolare dalla nazionale, però sto molto meglio fisicamente e domani sarà una partita importante per la squadra e per me, per prendere minuti e maggiore fiducia e per la qualificazione".
Quanto pensi che manchi una figura di Totti nel club? "È stato un onore e un privilegio giocare con lui, uno dei più forti nella storia del calcio italiano e mondiale, che ha trasmesso gran senso di appartenenza. Continuo ad avere un ottimo rapporto con lui. In questa situazione sono dinamiche societarie in cui non voglio entrare, abbiamo una partita importante domani, cerchiamo di pensare a quello".
Hai avuto due subentri positivi. A Benevento avresti battuto tu il rigore? "Penso che avrebbe dovuto tirarlo Lorenzo, ma c'era il fuorigioco e non ci hanno dato il rigore. Ho cercato di avere un impatto forte e di aiutare la squadra, a Braga siamo riusciti a fare il secondo gol".
Domenica c'è il Milan, quanta distanza c'è con loro? "Il Milan sta facendo un'ottima stagione, ha una squadra giovane con personalità importanti. Non attraversano un periodo negativo, saranno difficilissimi da affrontare. Ma sarebbe un grande errore pensare al Milan, domani c'è una partita fondamentale, serve grande concentrazione per qualificarsi".
La squadra, anche nei momenti di difficoltà, sembra avere sempre una propria identità. Hai riscontrato anche tu questo? Sono questi gli ingredienti giusti per andare avanti in Europa? "Penso siano queste le cose da mantenere. Ho visto una grande identità in questa squadra, che cerca molto il possesso palla per poi fare male. Se poi hai giocatori di qualità, questo gioco si esalta. Sarà più semplice riuscire a essere decisivo, ho a fianco giocatori importanti, di grande qualità, che si mettono a disposizione. Dobbiamo migliorare con le grandi. Spero di invertire questa tendenza".
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