Lo stadio della Roma sempre meno centrale per i Friedkin: Scalera lascia il club
ROMA SCALERA FRIEDKIN – Potrebbe essere agli sgoccioli il rapporto tra Stefano Scalera e la Roma. A rivelarlo è il sito Dagospia secondo il quale i Friedkin avrebbero deciso di fare a meno dell’uomo arrivato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per gestire i rapporti istituzionali alla Roma. L’ex numero due del gabinetto del Mef avrebbe dovuto occuparsi sopratutto del nuovo stadio. Ma con il progetto divenuto meno interessante per i tycoon americani proprietari del club giallorosso, sarebbe passato in secondo piano anche il ruolo di Scalera. I proprietari a stelle e strisce avrebbero così deciso di approfittare per tagliare qualche costo.
se hanno quest'idea è perchè hanno trovato aperture da quel punto di vista, tra l'altro già nel PD si vociferava di Olimpico alla Roma e Flaminio alla Lazio.
Diciamo che con tanti milioni e con un progetto di rinnovamento possono cedere il lato "calcistico" dell'impianto. Per quanto riguarda il rugby e i concerti non penso che la Roma, nell'eventualità, c'entri qualcosa. Più che vendita dell'impianto, probabilmente sarebbe l'acquisizione dell'esclusività dei diritti per le partite di calcio.
Diciamo che con tanti milioni e con un progetto di rinnovamento possono cedere il lato "calcistico" dell'impianto. Per quanto riguarda il rugby e i concerti non penso che la Roma, nell'eventualità, c'entri qualcosa. Più che vendita dell'impianto, probabilmente sarebbe l'acquisizione dell'esclusività dei diritti per le partite di calcio.
No no, si parla proprio di acquisto dell'olimpico, per poi ristrutturarlo e farlo stile nuovo bernabeu, con il Coni che usufruirebbe dello stadio per le partite della nazionale. Farebbero uno stadio in grado di ospitare sia il calcio che il rugby col campo semovente.