Udinese - Roma

Sul fatto che non incoraggi i compagni posso anche essere d'accordo, per quanto a me sembri, in realtà, che cerchi di tenerli sul pezzo, magari in maniera ruvida.
Sul resto, secondo me il succo del tuo discorso è che gli imputi di non essere Totti, De Rossi o uno dei grandi centrocampisti del nostro passato. Certo, non lo è, però io ribadisco quanto sopra: in una squadra scarsissima, di una pochezza tecnica e caratteriale sconcertante, roba che, in confronto, il gruppo che a momenti retrocedeva nel 2005 era una compagine da vittoria della Champions, lui, invece di appiattirsi su tale mediocrità, lotta fino all'ultimo e cerca di caricarsi i compagni sulle spalle, tentando sempre la giocata e facendosi vedere. Poi tu dici, giustamente, che spesso e volentieri non gli riesce... beh, è vero! Non è Totti, non è Pjanic, non è il Nainggolan degli anni d'oro, ma questo ha poco a che vedere con il suo essere o meno il capitano, senza contare che, altrettanto spesso e volentieri (a parte quest'ultimo mese un po' merdoso), la giocata che sveglia anche i compagni la piazza, la punizione se la guadagna, ecc.
Per quanto riguarda le punizioni, quella volte fece palesemente una battuta, visto che era stato messo in croce da tutti, me compreso; tra l'altro, apro parentesi, è da qualche partita che, pur non segnando, le tira meglio, ma forse è una mia impressione.

Dissento totalmente sul pensare ai propri interessi. Io vedo un giocatore che in campo fa il capitano; con esiti tecnici alterni, sì, ma che fa il capitano. Non gioca mai a nascondino, non si caga addosso quando il gioco si fa duro ed è perennemente in prima linea, giocando pure quando non è al meglio. Se vogliamo fare un discorso puramente tecnico, allora sono io il primo a dirti che di difetti ne ha tanti e che deve crescere in vari aspetti, ma, se si parla di dignità di capitano, allora il discorso cambia, per me è giusto che ne sia investito lui. Non voglio insistere su cose sgradevoli, ma io il suo predecessore romano me lo ricordo bene ed era ben diverso.
Anche la storia del rigore... si è incaricato di battere un rigore che pesava come un macigno, all'ultimo secondo di una partita in cui avevano fatto tutti vomitare, lui compreso, l'ha buttato dentro, ha fatto uno scatto alla Jacobs per andare a prendere il pallone, ha anticipato Silvestri e poi, tornando indietro, ha rivolto un'esultanza ai ragazzi nel settore, che si sgolavano da due ore nonostante una prestazione indecente (a proposito di comportamenti da capitano che sarebbe bene non dare per scontati). Sinceramente,non riesco a capire su che basi si possa contestare un simile comportamento. Il pallone l'ha preso subito e si è subito diretto verso il cerchio di centrocampo, dedicando veramente pochi istanti all'esultanza, andare a sindacare pure questo mi sembra fargli le pulci di proposito.
Tra l'altro, ha rinnovato poco tempo fa, dopo anni in cui non ha mai e dico mai bussato a denari, a differenza di certi altri suoi compagni, nonostante la presenza di una clausola di rescissione relativamente bassa.

Ti ripeto e chiudo, se mi dici che ti fa cacare perché preferivi De Rossi e Nainggolan, alzo le mani, anzi, aggiungerei grazie al cazzo... se mi dici che è indegno di fare il capitano perché ha esultato due secondi dopo un gol decisivo (perché questa è la nostra dimensione attuale, inutile incazzarsi; ci si deve incazzare l'estate, quando vengono fatti mercati imbarazzanti e la gente ha pure il coraggio di spalare merda addosso a chi lo fa notare, non quando gli stronzi che vanno in campo recuperano una partita e fanno risultato) e perché ha fatto una battuta sulle punizioni (dopo che certa gente gli aveva scritto roba pesantissima sulla sua famiglia, poi), mi spiace, ma dissento.

Poi è troppo facile fare i paragoni con i giocatori forti che abbiamo avuto. Osvaldo te lo ricordi? E Kolarov, che si permise di dirci che non capiamo un cazzo e di svegliare le nostre madri, salvo poi andare in campo a fare le figure di merda? E Nzonzi, che disse che prima che arrivasse lui non si vinceva nulla, quindi di cosa ci dovevamo lamentare?
Teniamoci stretto Pellegrini, dai retta a uno che si ciba di piscio. E speriamo che chi di dovere metta su una squadra almeno decente, che questa non lo è.