Daniele De Rossi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staff
    Posts
    77,702
    Location
    genova

    Status
    Online
    CITAZIONE
    Corriere dello Sport

    di Redazione 9 settembre 2014 | 08.59 |

    Con la partita di questa sera De Rossi festeggerà i 10 anni di Nazionale con la presenza numero 99 in maglia azzurra. L’esordio risale al 4 settembre 2004, proprio contro la Norvegia a Palermo. Della Norvegia non è rimasto più nessuno mentre dell’Italia c’è lui e Buffon. Nel riguardare le immagini di quella partita, De Rossi è irriconoscibile. Il suo sguardo è cambiato, adesso è più sicuro. Quella sera Daniele segnò dopo appena quattro minuti, con un bel tiro d’esterno destro. Il primo gol di una lunga serie.
    Aveva 21 anni Daniele, ma Lippi lo volle in Nazionale, soprattutto per il suo spirito combattivo. Il suo unico limite è stato quello di non saper controllare del tutto la rabbia in campo e questo a volte gli è costato caro. Dopo la gomitata a Mc Bride, contro gli Usa, Lippi non gli parlò per una settimana e disse: «Deve cuocere nel suo brodo». Ma ci credeva così tanto che la sera di Berlino lo mise in campo dopo un’ora, al posto di Totti.





    In maglia azzurra Daniele ha realizzato 16 reti come Vialli e Toni, adesso il suo obbiettivo è quello di raggiungere Bettega e Gilardino a quota 19. E’ stato il punto di riferimento per tutti i ct azzurri, sia dentro che fuori dal campo. L’anno con Zeman, stava fuori nella Roma, ma Prandelli lo schierava titolare in Nazionale. Con la Roma realizzò 0 reti mentre con l’Italia sembrava un centravanti.





    Dopo il gol di Godin, al Mondiale, sono stati due i calciatori a parlare nel dopo partita, Buffon e De Rossi. Daniele non aveva accettato la battuta sui mangiabanane del presidente Tavecchio. Non gli è piaciuta neanche l’invasione di Lotito negli spazi della Nazionale. Con Conte ha fatto gol alla prima partita e stasera vuole il bis.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staff
    Posts
    77,702
    Location
    genova

    Status
    Online
    CITAZIONE
    Al termine della partita vinta dall’Italia vinta sulla Norvegia per 2-0, Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Sky Sport:

    “Quanto valgono i tre punti? Valgono tanto per noi, perché vengono sommati all’amichevole con l’Olanda che ha dato qualche certezza. L’atteggiamento è quello giusto, abbiamo sofferto durante il primo tempo, abbiamo dovuto affrontare una squadra difficile. Cosa vedo di nuovo? È ingeneroso fare paragoni tra le gestioni, questa è una gestione che punta molto sul discorso tattico, la gente sa cosa deve fare, a volte gioca a memoria e punta sulla grinta. Conte lo conoscevamo, a volte ci avvelenavamo noi vedendolo. Da mio allenatore è un piacere. La posizione alla Pirlo? Non sarò mai come lui, ma compenso in fase difensiva. Lotito? Cerchiamo di parlare il meno possibile, se ho fastidi personali non vuol dire che siano del gruppo. Io preferisco avere meno gente possibile intorno, mi dicono che è giusto che alcuni consiglieri stiano lì, sono 21 e speriamo che non vengano tutti”.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    "Uomini forti, destini forti. Uomini deboli, destini deboli. Non c’è altra strada"

    Group
    Staff
    Posts
    11,069

    Status
    Anonymous
    Come al solito Daniele non fa mai 0 a 0 quando parla, e per me questo continua ad essere un pregio.

    Quello che dice su Lotito a mio parere è sacrosanto,Tavecchio gli fa fare ciò che vuole solo perchè è stato decisivo per la sua nomina(soprattutto dopo le frasi scellerate di quest'ultimo),ma ancora non ho capito cosa c'entri Lotito con la nazionale,è chiaro che c'entri molto il suo smisurato ego,perchè ripeto lui con la nazionale continua a c'entrare come i cavoli a merenda,e spiace dirlo la meritocrazia in questo paese continua ad essere una parola sconosciuta.

    Detto questo Daniele è stato l'unico ad esporsi,MOTIVO IN PIU' che mi fa sempre più pensare che quest'anno c'è ne combineranno di cotte e di crude.Fortuna che semo forti.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Etrusco residuale

    Group
    Tribuna d'Onore
    Posts
    20,740
    Location
    Talos I

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Batistuta forever @ 10/9/2014, 10:55) 
    Detto questo Daniele è stato l'unico ad esporsi,MOTIVO IN PIU' che mi fa sempre più pensare che quest'anno c'è ne combineranno di cotte e di crude.Fortuna che semo forti.

    i gomblotti lasciamoli agli altri, dai.
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staff
    Posts
    77,702
    Location
    genova

    Status
    Online
    CITAZIONE
    La Gazzetta dello Sport

    di M.Cecchini 13 settembre 2014 | 08.21 |

    Per fortuna, a tranquillizzarci sul fatto che la vita sia variegata e quindi di fatto imprevedibile, ci pensano a volte anche i proverbi. Per chi ci crede (noi fra questi), il vecchio adagio recita: «I soldi non fanno la felicità». Quanto basta perché la sfida di oggi tra Empoli e Roma resti potenzialmente aperta a qualsiasi risultato, visto che – se si dovesse considerare solo il denaro sul piatto – la partita potrebbe anche non disputarsi. E se avete dei dubbi, guardate le tabelle sugli ingaggi della Serie A e scoprirete che Daniele De Rossi, da solo, al lordo guadagna più di tutta la squadra di Sarri (cenerentola della Serie) messa assieme: quasi 13 milioni, bonus compresi, contro 11 milioni.




    22 VOLTE TAVANO Il centrocampista della Roma, com’è noto, è il giocatore più pagato del nostro campionato, e questo rende quello giallorosso il club che ha il secondo monte stipendi più alto del torneo (circa 98 milioni) dopo quello della Juve (quasi 118 milioni).

    E allora c’è poca sorpresa nello scoprire che De Rossi da solo guadagna al netto quasi 22 volte il più pagato calciatore dell’Empoli, cioè uno a scelta fra Tavano e Maccarone (300 mila). Insomma, la forbice che esiste per molti indicatori (basti pensare alla popolazione: 47.000 contro circa 3 milioni) si è trasferita anche nel portafoglio.





    CAPITAN PRESENTE Probabilmente una responsabilità in più per Daniele che, se l’assenza di Totti oggi per turnover fosse confermata, sarebbe chiamato al solito a essere il capitano di giornata, mettendo in campo tutta la grinta e la sapienza possibili. Comprensibile, visto che mercoledì prossimo in Champions League, contro il Cska Mosca, il centrocampista sarà assente per via dell’ultima giornata di squalifica che si trascina dalla sfida galeotta dell’8 marzo 2011 contro la Shakhtar Donetsk, quando una gomitata gli costò tre turni di stop, due dei quali scontati nel preliminare di Europa League dello stesso anno contro lo Slovan Bratislava. Insomma, nessun dubbio che la carica di Daniele sia al massimo, anche perché – negli unici due precedenti al Castellani – Daniele ha sempre perso.(2005 e 2007).




    TOSCANA FELIX In ogni caso, se è vero che la Roma non vince a Empoli dal 2003 (negli ultimi tre match il bilancio è stato di due sconfitte e un pari), alcuni precedenti incoraggiano la squadra di Garcia: il primo successo dello scorso campionato è arrivato in Toscana (a Livorno, con gol anche di De Rossi, l’unico in campionato) e l’ultimo idem (a Firenze). Non solo: nelle ultime due stagioni i giallorossi hanno sempre vinto in Toscana (Siena, Livorno e Firenze in campionato e Coppa). Abbastanza perché l’allenatore francese affidi la stessa «mission» a capitan De Rossi, esponendogli tutte le cautele del caso. Perché una cosa è certa: se la Roma oggi vorrà sbancare Empoli, non potrà contare solo sulla busta paga. Il calcio è (anche) tanto altro. E aggiungeremmo: per fortuna.

    CITAZIONE
    Corriere dello Sport

    di Redazione 13 settembre 2014 | 09.14 |

    E’ uno dei pochissimi giallorossi senza il punto interrogativo addosso. la sua maglia numero 16 è virtualmente già in campo al Castellani. Forse con fascia da capitano inclusa se Totti dovesse iniziare dalla panchina. Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, Daniele De Rossi torna a vestire giallorosso dopo la parentesi in Nazionale che lo ha visto sempre più leader anche in maglia azzurro, anche nella nuova gestione-Conte. Capitano in amichevole con Buffon in panca, cuore pulsante e direttore del centrocampo nazionale nel match da tre punti contro la Norvegia ad Oslo.

    Gioca sicuro Daniele, ma sarebbe stato sicuramente in campo anche senza quel fastidiosissimo turno di squalifica che si porta dietro in Champions League da oltre tre anni. La rimediò (tre giornate) a causa di una gomitata a Srna nell’ultimo match che la Roma giocò nell’Europa che conta contro lo Shakhtar Donetsk, il 7 marzo del 2011.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staff
    Posts
    77,702
    Location
    genova

    Status
    Online
    CITAZIONE
    Come appreso da Vocegiallorossa.it, durante il match con il Cagliari Daniele De Rossi ha accusato un risentimento muscolare al polpaccio sinistro. Le condizioni del centrocampista della Roma verranno valutate nelle prossime 24/48 ore.


    CITAZIONE
    di Redazione 21 settembre 2014 | 16.41 |

    Problemi per De Rossi uscito a pochi minuti dal termine di Roma-Cagliari. Il centrocampista giallorosso si è seduto a terra e ha chiesto subito il cambio a Garcia. Le telecamere di Sky hanno inquadrato il labiale di De Rossi mentre usciva dal campo: “Ho sentito una puncicata mi fa male”, le parole del numero 16 giallorosso. Al posto di De Rossi, Garcia ha fatto entrare Emanuelson. Il rischio a questo punto è che si possa trattare di un guaio muscolare.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Tribuna d'Onore
    Posts
    36,302
    Location
    Romano naturalizzato Toscano

    Status
    Offline
    Che zella
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staff
    Posts
    77,702
    Location
    genova

    Status
    Online
    CITAZIONE
    Secondo quanto riferito da Il Messaggero, durante Roma-Cagliari Daniele De Rossi ha chiesto il cambio per un problema al polpaccio che potrebbe trattarsi solo di un forte risentimento o, nell'ipotesi peggiore, di una lesione. In questi giorni si capirà l'entità del problema, ma nel secondo caso gli infortuni al polpaccio sono sempre difficili da curare. Quello del centrocampista sarebbe, inoltre, almeno il quinto caso di infortunio muscolare nell'inizio di stagione della Roma.

    CITAZIONE
    Il Tempo

    di E.Menghi 22 settembre 2014 | 08.00 |

    Quasi una formazione intera ferma ai box, la metà per infortunio muscolare. L’ultimo della serie è quello di De Rossi, che al 35’ del secondo tempo di Roma-Cagliari ha sentito tirare il polpaccio sinistro e ha chiesto il cambio. Fortuna che aveva avvisato per tempo la panchina, che ha bloccato l’ingresso di Emanuelson, ritardando l’esordio dell’olandese di qualche minuto. Daniele ha lasciato il campo, e poi lo stadio, zoppicando leggermente e non ha partecipato alla corsa sotto la Sud per festeggiare la vittoria, ma ha raggiunto subito gli spogliatoi con i medici al seguito. La prima diagnosi parla di risentimento, ma serviranno gli esami strumentali (tra oggi e domani) per capire se c’è dell’altro.

    Non è un problema nuovo per il centrocampista giallorosso, che in Brasile aveva saltato Italia-Uruguay per un edema proprio al polpaccio sinistro. Una ricaduta non è mai una buona notizia. Sicuramente De Rossi non andrà a Parma e non partirà nemmeno Castan, visto che soffre ancora di perdita di equilibrio e giramenti di testa, oltre al terzo stop per l’infortunio alla coscia.

    Astori non fa parte del gruppetto di giocatori con guai muscolari, ma è alle prese con una lesione al collaterale del ginocchio che lo terrà fuori per circa tre settimane: «Se si sgonfia entro tre giorni provo a recuperare per la Juventus, ma ho ancora dolore», il commento dell’ex Cagliari mentre lasciava l’Olimpico. Due centrali sono fuori uso, l’attacco ha perso Iturbe e ora anche in mediana cominciano i problemi. Ieri ha riposato Pjanic, mercoledì sarebbe toccato a uno tra Nainggolan e Keita, ma il ko di De Rossi limiterà il turnover di Garcia. Le scelte le fa sempre più il destino.
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    2,740

    Status
    Anonymous
    ma castan non aveva l'otite? mo che so sti giramenti de testa?
     
    Top
    .
  10. nik10
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Labirintite. Che cazzo, speriamo torni per la juve

    Dai daniè non possiamo perdere pure te cazzo
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Tribuna d'Onore
    Posts
    36,302
    Location
    Romano naturalizzato Toscano

    Status
    Offline
    Questa proprio non ci voleva, Keita e Nainggolan si dovranno spolmonare. Col Parma salta e vabbè, a questo punto auguriamoci che torni per Manchester e Torino, perché altrimenti sono cazzi.
    Forza Danielino!
     
    Top
    .
  12. nik10
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Assogna parla di 2 settimane
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staff
    Posts
    77,702
    Location
    genova

    Status
    Online
    CITAZIONE
    Il Messaggero

    di S.Carina 23 settembre 2014 | 07.25 |

    Attesa per De Rossi. Oggi Daniele si sottoporrà agli esami strumentali che definiranno l’entità dell’infortunio che domenica lo ha costretto a lasciare il campo. Quello che è certo è che non si tratta di un crampo come si era augurato Garcia nel post-gara. Ieri, pur sentendosi meglio, De Rossi avvertiva ancora fastidio al polpaccio sinistro. A Trigoria sperano in un’elongazione o in una semplice contrattura ma il timore è che dietro il disagio fisico del calciatore si possa celare una piccola lesione. Nel primo caso De Rossi rimarrebbe fermo una settimana (saltando così gli impegni di campionato con Parma e Verona e tornando disponbile per la Champions) altrimenti rischia uno stop di 20 giorni.
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staff
    Posts
    77,702
    Location
    genova

    Status
    Online
    CITAZIONE
    di Redazione 23 settembre 2014 | 11.15 |

    Secondo quanto riferisce Roma Radio gli accertamente medici su Daniele De Rossi hanno evidenziato una lesione primo grado al soleo sinistro.
    Il centrocampista comincerà lavoro di fisioterapia. I tempi di recupero sono ancora da stabilire
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Staff
    Posts
    77,702
    Location
    genova

    Status
    Online
    CITAZIONE
    Il Tempo

    di Erika Menghi 24 settembre 2014 | 08.01 |

    Difficile credere sia tutta colpa del destino che si è messo di traverso, forse è più semplice e intrigante seguire il Sabatini-pensiero: il calcio romantico ha lasciato il posto alla grande industria del calcio, con conseguenti cambiamenti nel modo di prepararsi alla stagione sportiva che possono causare un maggior numero di problemi muscolari. C’è poco di poetico nell’infortunio di De Rossi, costretto a saltare 4 partite per una lesione di primo grado al soleo sinistro, ma nelle parole del ds c’è anche tanto di vero: «Non ci sono più i ritiri a Norcia fatti di 30 giorni di corse senza pallone – ricorda da Coverciano, dove ha tenuto una lezione a chi aspira a fare il suo lavoro –. Se ci si vuole sedere al tavolo dei grandi club, le tournèe vanno fatte. Ci sono dei rischi calcolati. La Roma non può e non vuole tornare indietro. Abbiamo una rosa ampia proprio per questo».

    La preparazione ora comincia con il pallone, a muscoli ancora freddi. Era stato fatto così anche l’anno scorso, la differenza sta nel numero di impegni. È cambiato anche il preparatore, perché Garcia ha voluto al suo fianco il fidato Rongoni, difeso da Sabatini: «Consideriamo gli infortuni subìti finora come dei contrattempi. Non c’è niente da dire sul nostro preparatore e sui suoi collaboratori».

    C’è da dire, invece, che De Rossi soffre da anni di problemi al polpaccio sinistro. Nella cronaca dei suoi infortuni risulta uno stop nell’ottobre del 2010 e, più di recente, nel giugno 2014, entrambi accusati con la Nazionale. Il danno era riferito ai gemelli della gamba sinistra, stavolta si tratta del soleo, che è più in profondità. Ci vogliono circa tre settimane per guarire da una lesione di questo tipo. Il che vuol dire niente Parma, Verona, City e, soprattutto, niente Juventus. Daniele salterà la sfida scudetto e rimanderà il debutto in Champions League. Presto si porrà anche un altro dilemma, legato proprio alla maglia azzurra: l’Italia dovrà vedersela con la Roma prima che con l’Azerbaigian.

    Il ritorno di De Rossi è previsto con il Chievo, alla ripresa del campionato. Astori ha lo stesso piano, perché avverte ancora dolore al ginocchio e si sta mettendo in testa che per il match con i bianconeri servirebbe un miracolo. Potrebbe farcela, invece, Iturbe, anche se ieri ha fatto un grosso passo indietro. Dopo la felice corsa col pallone a soli 5 giorni dal k.o. col Cska Mosca, è tornato a fare fisioterapia. Potrebbe aver peccato d’ingenuità, perché è un giovane che ha poca esperienza con gli infortuni muscolari. La situazione di Castan è più delicata e va oltre il guaio alla coscia: famigliari e amici rassicurano che sta meglio, ma con un’infiammazione alla nuca non si scherza e allora meglio aspettare. «Lui è un guerriero, ma sarebbe pericoloso metterlo in campo», ha detto un prudente Rudi in sala stampa. I progressi di Strootman potrebbero consolarlo: sta riprendendo confidenza con il pallone e, se tutto filerà liscio, potrà tornare in gruppo entro un mese. Il «rischio» dell’abbondanza è stato piacevolmente calcolato.
     
    Top
    .
7110 replies since 18/7/2014, 21:01   173968 views
  Share  
.
Top