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.L'obiettivo deve essere sempre quello di giocare e battere i migliori ma è inutile andare a fare Ingegneria se non hai superato manco la Terza media, prima di andare a giocare contro i top club europei devi dimostrare di saper battere almeno le squadre medio-alte italiane.
In questo momento non siamo attrezzati per giocare una competizione del genere senza mandare in vacca una stagione intera (per raggiungere al massimo un ottavo di finale).
Alzare l'asticella non dipende da se sculi una qualificazione Champions un anno ma dalla proprietà: se ha progetti ambiziosi o meno, se ha intenzione di investire anche a fondo perduto (perché il fatturato non si alza da solo) oppure se continua ad autofinanziarsi a livello sportivo e a coprire le perdite a livello finanziario, come hanno fatto tutti gli altri
Edited by American Nightmare - 21/3/2024, 11:12
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+3 .Io propongo di retrocedere per poter vincere la serie-B e poi festeggiare al Circo Massimo!
Daje!
Su alcuni tifosi, le proprietà indegenti hanno fatto il lavoro meglio che su altri.
Paragonare la vittoria di una coppa internazionale (addirittura la Uefa) con la serie B è roba da sindrome di stoccolma.. -
+2 .
Be l'atletico andando in Champions e vendendo 1 giocatore top l'anno, con insieme una continuità tecnica clamorosa ha alzato il livello di parecchio rispetto a 10 anni fa.
Tanto non esiste la possibilità sceicco.
Aumentare il fatturato di botto non se po fa.. -
+1 .
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Ma certo non ci è arrivata oer i premi partita accumulati negli anni.
Inter, Juve e Milan fatturano 400 (molto di più di 1/4 del real): Hanno un giro di affari doppio di noi che ripeto abbiamo la dimensione del Benfica e del Crystal Palace.
Sono stabilmente tra le prime 15 potenze economiche in europa.
Il teorema secondo cui val la pena rinunciare ad un trofeo per ottenere un 4 posto che ci darebbe la forza economica di risalire questa china e vincere tra 5 anni ha la stessa consistenza di pretendere di lavorare alla cassa e dopo qualche anno comprare il supermercato con i punti della spesa.
E' un teorema che fa comodo solo alle proprietà che non vogliono investire e che hanno sostiuito, negli anni, nella testa dei tifosi la vittoria di una coppa/campionato con un bel piazzamento e la vittoria di una partita con una bella plusvalenza di mercato.
Amen. Ma vuoi mette il proestigio di prendere sveglie a Monaco ed Anfield rispetto ad alzare un trofeo e festeggiarlo con il tuo popolo? Ma non sia mai
Fortuna che il Liverpool fa la champions infattiIo propongo di retrocedere per poter vincere la serie-B e poi festeggiare al Circo Massimo!
Daje!
Su alcuni tifosi, le proprietà indegenti hanno fatto il lavoro meglio che su altri.
Paragonare la vittoria di una coppa internazionale (addirittura la Uefa) con la serie B è roba da sindrome di stoccolma.
Vedo che diagnosticare sindromi varie e problemi psicologici sta diventando la tua principale "peculiarità". -
+1 .Be l'atletico andando in Champions e vendendo 1 giocatore top l'anno, con insieme una continuità tecnica clamorosa ha alzato il livello di parecchio rispetto a 10 anni fa.
Tanto non esiste la possibilità sceicco.
Aumentare il fatturato di botto non se po fa.
L’atletico ha una delle proprietà più ricche d’Europa
Uno stadio di proprietà
Purtroppo non possiamo paragonarci manco a loro. -
+4 .
Come al solito ci stiamo spostando sui due estremi e la conversazione perde sempre più di senso razionale.
Da un lato è vero che fare il calciomercato con i premi Champions è sbagliato, ma è anche vero che il miglior modo per aumentare il fatturato è andare in Champions diversi anni per aumentare sponsor e bacino di utenza.
Però la visibilità si aumenta anche vincendo i trofei: coppe nazionali, scudetti, coppe europee minori. Se sei una squadra che va sempre in Champions ma non vince mai un cazzo fai comunque la figura della comparsa.
Deve essere il giusto mix di queste due cose. Chiaro che se lo scenario deve essere andare in EL 10 volte, non vincere un cazzo e stare 6° fisso in campionato, fa cagare uguale.. -
+3 .
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Come al solito ci stiamo spostando sui due estremi e la conversazione perde sempre più di senso razionale.
Da un lato è vero che fare il calciomercato con i premi Champions è sbagliato, ma è anche vero che il miglior modo per aumentare il fatturato è andare in Champions diversi anni per aumentare sponsor e bacino di utenza.
Però la visibilità si aumenta anche vincendo i trofei: coppe nazionali, scudetti, coppe europee minori. Se sei una squadra che va sempre in Champions ma non vince mai un cazzo fai comunque la figura della comparsa.
Deve essere il giusto mix di queste due cose. Chiaro che se lo scenario deve essere andare in EL 10 volte, non vincere un cazzo e stare 6° fisso in campionato, fa cagare uguale.
Più che altro la stiamo mettendo su un piano dove sembra che la competizione in cui partecipare possa essere una scelta,mentre l'unica scelta che hai è quella di dare il 110% qualsiasi sia il contesto in cui ti ritrovi a giocare,sembre una banalità ma evidentemente non lo è se ci ritroviamo a fare questi discorsi.
Aggiungo che dalla prossima stagione non ci sarà più il passaggio da una competizione all'altra(come avviene per le terze dei gironi),quindi questi discorsi hanno anche meno senso,ripeto a meno che, non si voglia arrivare sesti o settimi.. -
.Be l'atletico andando in Champions e vendendo 1 giocatore top l'anno, con insieme una continuità tecnica clamorosa ha alzato il livello di parecchio rispetto a 10 anni fa.
Tanto non esiste la possibilità sceicco.
Aumentare il fatturato di botto non se po fa.
Ma no Fugio,
il vero motivo è nascosto nel nome del loro stadio...
L'Atletico svolta quando entra nel fondo Wanda Group che appunto gli costruisce stadio, fa investimenti ecc...
Campa cavallo con i piazzamenti.
Dammi retta. Quello che dici tu, non se pò fa.. -
+1 .
Lo abbiamo visto anche con Pallotta e Sabatini che non su può fare. . -
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be quello che facevano pallotta e sabatini era altro.
Lì si coprivano le perdite con le cessioni.
In quello che proponevo alle perdite strutturali,
in attesa di alzare un tot il fatturato,
ci avrebbero dovuto pensare sempre i friedkin. -
+1 .be quello che facevano pallotta e sabatini era altro.
Lì si coprivano le perdite con le cessioni.
In quello che proponevo alle perdite strutturali,
in attesa di alzare un tot il fatturato,
ci avrebbero dovuto pensare sempre i friedkin
Pallotta in gergo spendeva sul mercato "vendendo i mobili di casa" tutto a debito.
Il nuovo fatturato doveva arrivare dallo stadio ma ha scelto una zona alluvionata con partner che sono finiti in galera.
Ed infatti dopo la sua fuga col bottino nel Delaware, la società ha dovuto risanare un bilancio a dir poco devastato.. -
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CITAZIONENegli ultimi giorni la Roma ha dovuto registrare una serie di infortuni a catena che hanno condizionato i giocatori convocati con le rispettive selezioni e non solo. Andiamo a ricordare tutti gli stop delle ultime ore.
PAULO DYBALA – L’argentino si è fermato a 24 ore dalla sfida contro il Sassuolo a causa di una piccola lesione all’adduttore lungo della coscia destra. Stop di circa 10 giorni, da valutare per Lecce-Roma.
LEONARDO SPINAZZOLA – Il terzino è stato sostituito nel corso del primo tempo di Roma-Sassuolo per un problema al flessore della coscia destra. Anche lui è da valutare per Lecce-Roma.
BRYAN CRISTANTE – Il centrocampista è stato escluso dai convocati dell’Italia di Luciano Spalletti per un problema alla schiena come spiegato dallo stesso CT: "Aveva bisogno di fare delle cure intense alla schiena, lo aspetta da tanto. E non vogliamo distruggere i calciatori dei club, ma vogliamo collaborare con loro. Altrimenti sarebbe stato tra i convocati”. Dovrebbe comunque essere regolarmente a disposizione per Lecce-Roma.
ROMELU LUKAKU – L’attaccante è stato regolarmente convocato dal CT del Belgio Domenico Tedesco, ma salterà la prima sfida contro l’Irlanda per un leggero sovraccarico all’inguine. Tuttavia, le sue condizioni sono in miglioramento e potrebbe già rientrare martedì 26 marzo contro l’Inghilterra.
EVAN NDICKA – Il difensore ivoriano è rimasto a Trigoria a causa di un affaticamento muscolare. Comunque, dovrebbe essere a disposizione di De Rossi per Lecce-Roma.
EDOARDO BOVE – Convocato dal CT dell’Under 21 Carmine Nunziata, il centrocampista è stato costretto a lasciare il ritiro per un trauma al piede sinistro. Da valutare per Lecce-Roma.
TOMMASO BALDANZI – Così come il suo compagno di squadra Bove, anche Baldanzi ha abbandonato anzitempo il ritiro della Nazionale Under 21 per un affaticamento all’adduttore sinistro. Da valutare per Lecce-Roma.
SARDAR AZMOUN – L’attaccante iraniano ha segnato in amichevole con la sua nazionale contro il Turkmenistan, ma a fine primo tempo è stato costretto a uscire per un problema alla coscia sinistra. Condizioni da valutare per Lecce-Roma.
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.CITAZIONENegli ultimi giorni la Roma ha dovuto registrare una serie di infortuni a catena che hanno condizionato i giocatori convocati con le rispettive selezioni e non solo. Andiamo a ricordare tutti gli stop delle ultime ore.
PAULO DYBALA – L’argentino si è fermato a 24 ore dalla sfida contro il Sassuolo a causa di una piccola lesione all’adduttore lungo della coscia destra. Stop di circa 10 giorni, da valutare per Lecce-Roma.
LEONARDO SPINAZZOLA – Il terzino è stato sostituito nel corso del primo tempo di Roma-Sassuolo per un problema al flessore della coscia destra. Anche lui è da valutare per Lecce-Roma.
BRYAN CRISTANTE – Il centrocampista è stato escluso dai convocati dell’Italia di Luciano Spalletti per un problema alla schiena come spiegato dallo stesso CT: "Aveva bisogno di fare delle cure intense alla schiena, lo aspetta da tanto. E non vogliamo distruggere i calciatori dei club, ma vogliamo collaborare con loro. Altrimenti sarebbe stato tra i convocati”. Dovrebbe comunque essere regolarmente a disposizione per Lecce-Roma.
ROMELU LUKAKU – L’attaccante è stato regolarmente convocato dal CT del Belgio Domenico Tedesco, ma salterà la prima sfida contro l’Irlanda per un leggero sovraccarico all’inguine. Tuttavia, le sue condizioni sono in miglioramento e potrebbe già rientrare martedì 26 marzo contro l’Inghilterra.
EVAN NDICKA – Il difensore ivoriano è rimasto a Trigoria a causa di un affaticamento muscolare. Comunque, dovrebbe essere a disposizione di De Rossi per Lecce-Roma.
EDOARDO BOVE – Convocato dal CT dell’Under 21 Carmine Nunziata, il centrocampista è stato costretto a lasciare il ritiro per un trauma al piede sinistro. Da valutare per Lecce-Roma.
TOMMASO BALDANZI – Così come il suo compagno di squadra Bove, anche Baldanzi ha abbandonato anzitempo il ritiro della Nazionale Under 21 per un affaticamento all’adduttore sinistro. Da valutare per Lecce-Roma.
SARDAR AZMOUN – L’attaccante iraniano ha segnato in amichevole con la sua nazionale contro il Turkmenistan, ma a fine primo tempo è stato costretto a uscire per un problema alla coscia sinistra. Condizioni da valutare per Lecce-Roma.
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Sembra una cosa ad orologeria, pure lo scorso anno un ecatombe anche peggiore, ma circa un mese dopo e senza sosta di mezzo.
Che de rossi sia veramente sfondato?. -
+1 .
La maggior parte di quelli sono cazzate piccole e da qui a fine sosta potrebbero tornare tutti. Forse Azmoun, è l'unico infortunato serio, ma pure per lui tocca aspettare ulteriori esami .
AS Roma forum - La parola ai tifosi giallorossi - News, video, immagini e tanto altro per i tifos - » Daniele De Rossi
Daniele De Rossi |
