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.CITAZIONEFrancesco Totti ha parlato a I Signori del Calcio su Sky Sport, ecco un'anticipazione delle sue parole.
Sulla Roma
"L’offerta più concreta per lasciare la Roma è stata quella del Real Madrid, nel 2003/04. Ho fatto una scelta ben precisa: precludermi la possibilità di vincere tanto per rimanere con un’unica maglia, che per me è stata la cosa più importante. E alla fine ho avuto tutto: amore e passione per me sono stati più importanti che vincere trofei altrove. Per la Roma ho dato il 101%, perché ho messo la Roma davanti a tutto, davanti a me, alle cose personali, alla vita privata. La Roma è stata tutto".
Sul Pallone d’Oro.
"È una delle cose che mi è mancata personalmente. Giocando con la Roma sapevo di avere meno possibilità rispetto ad altri giocatori che giocavano con Real Madrid, Juventus, Milan… loro avevano più visibilità in campo internazionale, anche perché il Pallone d’Oro si vince conquistando la Champions o il Mondiale, oppure qualche altro trofeo importante. Io con la Roma ho vinto Scudetto, Supercoppa Italiana e Coppa Italia, perciò non ero in grado di poter combattere con altri giocatori".
Su Spalletti
"Con Spalletti non c’è mai stato un confronto e mai ci sarà. Avrei preferito chiudere in altro modo. Fossi stato in lui avrei gestito il calciatore, e soprattutto la persona, in maniera diversa: mi sarei confrontato con lui, gli avrei parlato. Comunque sono riuscito a fare questo passaggio da calciatore a dirigente della Roma, e l’ho fatto con lo spirito giusto: con l’armonia, con l’intelligenza di una persona grande. Sono cresciuto nel campo e nel campo morirò".
Sul calcio di oggi e le scelte societarie.
"Non penso che esista un altro Totti e che nel caso possa rimanere a lungo nella Roma. Oggi conta il business. È difficile che un giovane della Roma crescendo rimanga e possa fare le stesse cose che abbiamo fatto io o Daniele De Rossi. Perciò la situazione è diversa ed è impossibile che quello che è successo con noi si ripeta. Prima si pensava ai giovani promettenti del nostro Paese più che a scoprire un giovane brasiliano, argentino, sudamericano, o di qualsiasi altro Paese nel mondo".
Sui top player.
"Se dipendesse da me spenderei qualsiasi cifra al mondo per comprare i giocatori più forti, anche perché per vincere servono giocatori forti. Questo l’ho sempre detto e lo dirò sempre. Però poi non sono io a gestire i soldi, è il presidente che decide. Il presidente metterà un budget e in base a quel budget dovrà essere bravo a costruire una squadra. In questo mercato pazzo? Io costerei 200 milioni".. -
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200M sono pure pochi . -
Lord_Thara.
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Secondo me ne varrebbe 280-350. Coutinho è stato pagato più di 150 figuriamoci . -
.CITAZIONEIn questo mercato pazzo? Io costerei 200 milioni
Chissà Pallotta quanto sta a rosicà che non hai più 26 anni. -
Lord_Thara.
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CITAZIONEIn questo mercato pazzo? Io costerei 200 milioni
Chissà Pallotta quanto sta a rosicà che non hai più 26 anni
Non credo sarebbe stata una cessione facile da mettere in pratica.. -
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Mah... in tantissimi lo hanno criticato dall'inizio alla fine.
Già Carlitos Bianchi lo stava vendendo. Poi e' diventato "pigro"... e così via.
Basta un teatrino con un allenatore consensiente ed il gioco e' fatto.. -
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<<27 maggio 2019, eppure il vento soffia ancora>>
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Ma serve fare tutte queste interviste? Bisogna dire che ultimamente Totti è un disco rotto, ripete sempre le stesse cose . -
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Questa non è un'intervista da dirigente, si sente ancora calciatore. . -
Lord_Thara.
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Questa non è un'intervista da dirigente, si sente ancora calciatore.
Vada a giocare. Totti non deve essere prigioniero, se la sua volontà è quella di giocare al calcio, deve farlo. I tifosi romanisti si metteranno l'anima in pace se lo vedranno con una maglia che non è della Roma, ma magari quella dei Los Angeles Galaxy.. -
.Questa non è un'intervista da dirigente, si sente ancora calciatore.
Vada a giocare. Totti non deve essere prigioniero, se la sua volontà è quella di giocare al calcio, deve farlo. I tifosi romanisti si metteranno l'anima in pace se lo vedranno con una maglia che non è della Roma, ma magari quella dei Los Angeles Galaxy.
Io credo che non lascerebbe Roma neanche sotto tortura, a Madrid non ci è andato anche per questo motivo.. -
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Con queste dichiarazioni si nota ancora di più come non sia un dirigente ed è messo lì in tribuna solo per essere inquadrato dalle telecamere. . -
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Ma gestire che? per dio, avevi 40-41 anni, non c'è una fava da gestire. Spalletti doveva semplicemente vincere le partite. . -
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vabbè in sostanza si lamenta che spalletti l'ha trattato come gli altri giocatori e
cioè non se l'è cagato di striscio.
Avrebbe voluto essere coinvolto e magari convinto o comunque
avrebbe voluto non dico decidere lui ma partecipare alla decisione
di scendere in campo oppure no.
Ma questi sono discorsi che qualunque allenatore non potrebbe mai accettare.
Poi spalletti poteva pure essere meno permaloso o cordiale e magari la cosa
poteva non esplodere ma il caratteraccio che ha lo conosciamo.. -
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Serviva buon senso e meno orgoglio da entrambe le parti, per il bene della Roma... Ma sappiamo tutti che il bene della Roma viene sempre per ultimo. . -
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Situazione gestita di merda da tutte le parti in causa (più da Totti imho), meno male che è finita. .