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Ciao ragazzi,
qualora vi interessasse in chiave mercato, sfida Champions e\o semplice curiosità per appassionati di calcio internazionale - potrei aggiornarvi qui su quello che succede in casa Porto e nel nostro campionato!
Se interessa inizio a scrivere qualcosa qui sul nostro andamento stagionale!
Acquisti di gennaio intanto:
- Il ritorno di Pepe
- L'arrivo di Fernando Andrade dal Santa Clara (buona riserva)
- L'arrivo di Manafà dalla Portimonense per fare il vice Alex Telles a sinistra e divenire titolare la prossima stagione, quando Telles partirà per 40 o 50 mil. Manafà è davvero forte forte...
A tra poco!
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Seguo! . -
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Anch'io, mi interessano molto i campionati esteri che non sono i top 5, ma che comunque hanno un buon livello.
Il Porto viene da una sconfitta in finale di Coppa di Lega contro lo Sporting, giusto? Ne ho visti cinque minuti in streaming sabato, mi pare.
PS: come per il campionato olandese trovo sia un peccato che qui in Italia nessuno trasmetta il vostro campionato, perlomeno le partite delle top 3.. -
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Si, anche io sono interessato, sopratutto se fai una panoramica anche sul campionato in generale, quest'anno vedendo la classifica, sembra ancora tutto aperto . -
.Anch'io, mi interessano molto i campionati esteri che non sono i top 5, ma che comunque hanno un buon livello.
Il Porto viene da una sconfitta in finale di Coppa di Lega contro lo Sporting, giusto? Ne ho visti cinque minuti in streaming sabato, mi pare.
PS: come per il campionato olandese trovo sia un peccato che qui in Italia nessuno trasmetta il vostro campionato, perlomeno le partite delle top 3.
Quoto
Io per vedermi le partite del campionato olandese e di quello portoghese son costretto a utilizzare l'applicazione della Snai
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CITAZIONE (RomaFan @ 29/1/2019, 23:58)Anch'io, mi interessano molto i campionati esteri che non sono i top 5, ma che comunque hanno un buon livello.
Il Porto viene da una sconfitta in finale di Coppa di Lega contro lo Sporting, giusto? Ne ho visti cinque minuti in streaming sabato, mi pare.
PS: come per il campionato olandese trovo sia un peccato che qui in Italia nessuno trasmetta il vostro campionato, perlomeno le partite delle top 3.
Si abbiamo perso la finale di Coppa di Lega ai rigori, dopo averla dominata, ma schierando metà seconda squadra, in porta Vanà Alves ad esempio
Lo Sporting invece con la squadra titolare, essendo probabilmente la coppa di lega l'unico trofeo che possono portare a casa in questa stagione. Diciamo che è vista un po' come il birra Moretti, in Portogallo, è un trofeo nazionale istituito 15 anni fa senza molta storia... il Porto non lo ha mai vinto perchè praticamente sempre snobato, è stato per anni il trofeo di consolazione per Sporting e Benfica dopo le nostre vittorie in campionato ed europa
Siamo anche stati sfortunati perchè delle 3 finali giocate ne abbiamo perse due ai rigori, dominando nei 90 minuti contro Braga e Sporting (week end scorso) e un altra all'ultimo minuto sempre contro il Braga...
Comunque in semifinale avevamo fatto fuori il benfica, mettendo molte riserve (Vanà Alves, André Pereira, Torres...) mentre il benfica con la squadra titolarissima Altro segnale che quest'anno siamo veramente troppo più forti.
Comunque ricordo che una decina di anni fa lo trasmetteva SportItalia, adesso invece zero copertura. Peccato perchè il nostro è un campionato in crescita, ormai le big possono perdere punti contro chiunque.CITAZIONE (Nik3004 @ 30/1/2019, 09:43)Si, anche io sono interessato, sopratutto se fai una panoramica anche sul campionato in generale, quest'anno vedendo la classifica, sembra ancora tutto aperto
Si, questa è la mia idea, tra poco posto un recap sul Porto in generale e poi posterò un recap ed un approfondimento sul campionato in generale! Magari potrei chiedere a qualche mod di cambiare il titolo in Porto e Liga Portoghese
CITAZIONE (.L! @ 30/1/2019, 09:53)Anch'io, mi interessano molto i campionati esteri che non sono i top 5, ma che comunque hanno un buon livello.
Il Porto viene da una sconfitta in finale di Coppa di Lega contro lo Sporting, giusto? Ne ho visti cinque minuti in streaming sabato, mi pare.
PS: come per il campionato olandese trovo sia un peccato che qui in Italia nessuno trasmetta il vostro campionato, perlomeno le partite delle top 3.
Quoto
Io per vedermi le partite del campionato olandese e di quello portoghese son costretto a utilizzare l'applicazione della Snai
Se vuoi posso passarti in privato un sito che uso per assistere alle partite del campionato Portoghese!. -
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FCPorto 2018\19
Come gioca: 442 in campionato e 433 - forzato - in europa
Conceiçao la schiera con un 442 in campionato che si è tramutato forzatamente in un 433 in Champions. Ma facciamo ordine. In campionato il centrocampo vede i due centrali titolari, solitamente Danilo Pereira ed il capitano Herrera, dividere la squadra in due tronchi distinti. Danilo + i 4 difensori ed Herrera + i 4 giocatori offensivi (due esterni e due punte). Herrera pressa alto dando il là al pressing generale della squadra e permettendo alla linea di centrocampo (e quella di difesa conseguentemente) di alzarsi. Il Messicano è l'incaricato non solo a guidare il pressing Portista ma anche il vertice offensivo di un modulo che in fase di possesso, ed in quella di pressing alto, diventa un 4141. Marega, punta di corsa e mobilità che attua al fianco di una vera e propria prima punta (Aboubakar sarebbe il titolare, ma in sua assenza causa infortunio gioca Tiquinho Soares) scala sull'esterno di destra trasformando il sistema in un 4141 (o 451) in fase di pressing e di non possesso per poi tagliare dentro in fase di possesso, buttandosi in profondità e ritornando al 442 di partenza. E' raro che affianchi la prima punta, vedere Marega sulla stessa linea di Tiquinho o Aboubakar non avviene spesso, per questo si può parlare di 442 atipico.
Tornando ad Herrera, è il trequartista mobile e fantasioso nonché punto di riferimento per il gioco offensivo per vie centrali. Danilo è il trinco, frangiflutti davanti alla difesa, si du lui si basano gli equilibri della squadra. Sugli esterni a sinistra Brahimi ed a destra Corona sono i due veri difference maker della squadra, Brahimi taglia spesso dentro con il piede destro cercando porta o dialogo con centrocampo (Herrera) e due attaccanti, lasciando sulla corsia sinistra una autostrada per Alex Telles, altro enorme punto di forza della squadra in fase offensiva, che fa del cross (dalla trequarti e dal fondo) e dei suoi inserimenti laterali un punto di forza generale. Basti pensare che Telles, giocando terzino di sinistra, ha vinto per due stagioni consecutive il premio di assistman del campionato. Davanti, come detto, Marega ha il compito di trasformare il 442 in fase di possesso nel 451 (o 4141) in fase di pressing alto e non possesso, scalando sulla destra diventando vero e proprio esterno, lasciando la prima punta (ABoubakar o Tiquinho) unico terminale offensivo.
Ed in Europa? In realtà in Champions in questa stagione è andata diversamente, complice l'infortunio di Tiquinho che sembrava più grave del previsto. Conceiçao ha optato per tenere fuori dalla lista Champions (valida solo per la fase a gironi) il Brasiliano, difatti Soares pareva poter recuperae non prima di inizio Dicembre, quando in realtà è tornato disponibile a metà Novembre... Due settimane dopo la decisione di tener fuori il Brasiliano dalla lista Champions ecco l'impensabile: contro il Vitoria Setùbal si rompe Aboubakar (si parlava di stagione finita ma dovrebbe rientrare a fine Febbraio), ed il Porto resta con il solo Marega disponibile tra gli attaccanti per quanto riguarda la Champions. Ci sarebbe anche André Pereira, ma ancora acerbo e che non può ancora andare oltre lo status di quarta punta tra le gerarchie di Conceiçao.
La soluzione studiata da Conceiçao per far fronte all'emergenza offensiva in Champions è rimpolpare il centrocampo e proporre Marega che, nonostante il fisico da giocatore di rugby non è un terminale offensivo puro e non aveva mai fatto la prima punta in vita sua, come unico terminale offensivo.
Per le due \ tre posizioni del centrocampo (dipendentemente se il modulo di partenza preveda un centrocampo a 2 con il 442 o a 3 nel 433) il Porto ha 5 top nel ruolo: i due titolari Danilo Pereira ed Herrera più i finalmente esplosi Otavio, Oliver Torres e Sergio Oliveira.
Conceiçao vede in Otavio l'elemento con le caratteristiche ideali per poter interpretare il ruolo di mezz'ala interna, anche se poi in realtà lo ha anche utilizzato esterno alto a destra al posto di Corona, spostando addirittura Corona terzino destro, ma questo lo analizzeremo più avanti.
La versione Europea del Porto diviene un 433 con Danilo davanti alla difesa, Herrera ed Otavio mezz'ali (Herrera resta sempre il centrocampista con licenza di offendere maggiore sia in termini di pressing alto che giocando tra le linee facendo da collante tra prima punta e centrocampo). Davanti Marega prova a fare l'unico punto di riferimento avanzato con risultati alterni: fa gol ma ne sbaglia almeno il triplo (la partita con il Galatasaray al Dragao è simbolica: segna un gol decisivo ma ne sbaglia due clamorosi, non possiede la freddezza e le qualità realizzative di una vera e propria prima punta, ama partire da lontano, preferibilmente dall'esterno tagliando verso il centro alla ricerca della profondità). Marega spalle alla porta, nonostante il fisico da bodybuilder che però non sa utilizzare, diventa quasi inoffensivo. Inoltre non ha le qualità tecniche per poter dialogare con la squadra, ma quando cerca invece la profondità diventa devastante!
Capitolo difesa, si era partiti con una linea a 4 ben definita, titolarissima: Maxi - Felipe - Militao - Telles. Maxi Pereira la scorsa stagione faceva panchina a Ricardo Pereira, fortissimo e che praticamente faceva a destra quello che faceva e continua a fare Telles a sinistra: un' ala aggiunta. Ricardo parte però per 30 mln direzione Leicester ed il suo naturale sostituto, Diego Dalot, viene ingaggiato dal Manchester united per 22 più bonus. Dalot che aveva solo pochi gettoni in prima squadra, era un'offerta irrinunciabile. Dei quasi 50 mln incassati però il Porto ne reinveste solo 3, prendendo un brasiliano semisconosciuto dal Palmeiras, Joao Pedro, che ad oggi gioca nella squadra B e che non pare ancora pronto per la prima squadra nonostante abbia 22 anni.
Dunque ci si ritrova con Maxi Pereira titolare, ex benfiquista arrivato tre stagioni fa al Porto, a mio parere bollitissimo, e vero e proprio cancro - punto debole - della squadra. il 90% dei gol subiti dal Porto sono colpa sua (o comunque lui tra i colpevoli c'è sempre). Conceiçao lo sa e, disperato, le prova tutte: arriva addirittura a schierare Corona terzino basso, lanciando esterno alto di destra Otavio in campionato, per poi giocare con il 433 in champions inserendo uno tra Oliveira e Torres a centrocampo, pur di tenere fuori il disastroso Maxi.
Il problema però è risolto grazie all'arrivo di Pepe che, tornando al Porto, dirotta il fortissimo Militao a destra: centrale naturale che però al S.Paolo in Brasile giocava regolarmente terzino destro, e vera e propria sorpresa della stagione in Portogallo. Fenomeno totale.
La difesa che affronterete, grazie al cielo, non prevederà più dunque Maxi Pereira, il terribile (nel senso che è un male da estirpare), ma: Militao- Felipe - Pepe - Telles. A mio parere un quartetto difensivo veramente top...
Adesso la lista uefa sarà aggiornata ed ovviamente Tiquinho verrà inserito nuovamente. La domanda è: Conceiçao schiererà conro la Roma il classico 433 formato Europeo, tenendo fuori Tiquinho, oppure opterà per il 442 del campionato, tenendo fuori un centrocampista (Otavio, che in realtà adesso è infortunato ma dovrebbe recuperare per il 12, ma ci sarebbero comunque le opzioni Sergio Oliveira e Torres) e puntando sul duo Tiquinho - Marega?
Versione campionato: 442
Militao - Felipe - Pepe - Telles
Corona - Danilo - Herrera - Brahimi
Marega - Tiquinho
Versione Champions: 433
Militao - Felipe - Pepe - Telles
Otavio (se infortunato Torres o Oliveira) - Danilo - Herrera
Corona - Marega - Brahimi
Nel prossimo post analizzerò la rosa giocatore per giocatore + Sergio Conceiçao
Edited by FCPorto - 30/1/2019, 11:18. -
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FCPorto 2018\19
La Rosa
Portieri: Casillas è chiaramente titolarissimo, lo scorso anno aveva passato in panchina 3 mesi abbondanti complice una emzza litigata con Conceiçao e la voglia dell'allenatore ex Nantes di lanciare titolare il, poi rivelatosi disastroso, Jose Sà. Sà adesso si fa le ossa in prestito in Grecia (Olimpiakos) e Casillas ormai da 4 stagioni vive una seconda giovinezza in Portogallo, pare anche rientrato nel giro della nazionale! Leader emotivo e caratteriale della squadra, ormai divenuto una icona al Do Dragao. Alle sue spalle si alternano in Coppa Nazionale e di Lega i secondi Fabiano (che 5 anni fa pareva un predestinato ma che, complice qualche infortunio ed errore di troppo, si è bruciato) e Van° Alves (a mio parere il secondo più forte). Menzione particolare per il giovane e talentuosissimo Portoghese Diogo Costa, titolare della squadra B, classe 1999. Casillas e Vitor Baìa, leggendario portiere di Porto e nazionale, hanno detto che sarà il futuro numero 1 di Porto e Seleçao Portoghese.
Maxi Pereira, il punto debole: Terzino destro lento e bollito, arrivato tre stagioni fa in scadenza dal benfica, che ha tradito vendendosi al miglior offerente (purtroppo noi). Da quando è da noi ha combinato solo danni, tranne un gol proprio contro il benfica segnato al Da Luz di Lisbona due anni fa. E' passato, a 35 anni suonati, ad essere titolare sino a Gennaio per una concatenazione di eventi. Lo scorso anno aveva davanti Ricardo Pereira, Layun e Dalot, era addirittura il quinto terzino complessivamente, contando anche Telles a sinistra. Poi Layun a gennaio va al Sevilla, ed a Giugno il Porto incassa 30 mln per Ricardo che va al Leicester e, come detto, tra i 20 ed i 25 per un Dalot che aveva collezionato solo pochi gettoni in prima squadra. Resta Maxi che, complici i sbagliati investimenti estivi nel ruolo, parte titolare e dimostra a tutti come sia un ex giocatore. Spero di non vederlo mai più con la maglia del Porto in campo, da rispedire in Uruguay domani. Per la cronaca è colui che subì l'entrataccia di De Rossi nello 0 - 3 di due anni fa!
Joao Pedro, oggetto misterioso: Terzino destro arrivato dal Palmeiras per 3 mln di euro la scorsa estate, avrebbe dovuto sostituire i partenti Ricardo Pereira e Dalot, entrambi direzione Premier League. In realtà sia lui che Janko (prelevato dal S.Etienne) si rivelano acerbi. Janko viene girato in prestito al Nottingham Forrest, con all'attivo ben zero gare ufficiali nel Porto, mentre Joao Pedro gioca regolarmente nella squadra B e conta un paio di presenza in Coppa di Lega, entrambe abbastanza indecenti. A causa di entrambi gli investimenti sbagliati, abbiamo dovuto sorbirci Maxi Pereira titolare sino a che Conceiçao non ha inventato Corona terzino basso in attesa del mercato di gennaio...
Felipe - Pepe, coppia centrale titolare: Pepe torna a casa, rifiutando i soldi del Monaco e firmando per due stagioni e mezzo. Ancora in grande forma, stava giocando ad altissimi livelli nel Besiktas ed insieme a Ronaldo e Bernanrdo Silva penso sia stato il migliore dei 23 Portoghesi al mondiale, forma con Felipe una grande coppia. Due serial killer Ricorda un po' la coppia Pepe - Bruno Alves di 12 anni fa... Felipe è invece esploso tardi, a 27 anni arriva in Europa, al Porto, dal Corinthians per poco più di 5 mln di euro. Debutta proprio in Champions nella doppia sfida contro la Roma, segnando lo 0 - 1 dell'andata. Ormai sicurezza, forse esageratamente rude, alla Bruno Alves, alle volte, in estate il Porto ha rifiutato offerte di 35 mln per lui. Pare la Juve di Marotta fosse disposta ad arrivare a 40, quindi mi gioco tutto e dico che in estate partirà per una grossa cifra...
Eder Militao è già del Real Madrid: Arrivato 5 mesi fa dal Sao Paulo per 4mln di euro, il suo contratto con il club Paulista scadeva a Dicembre 2018, il Real lo ha già comprato per 50 mln + 10 di bonus... 55 mln di plusvalenza in 5 mesi raccontano bene l'impatto di Militao nel campionato Portoghese. Fenomeno totale, a mio parere in un paio di stagioni diventerà il centrale più forte del mondo, rapido, forte fisicamente, intelligente, maturo, buoni piedi: completo. Con l'arrivo di Pepe è stato dirottato sulla destra per far fuori Maxi, finalmente, dagli 11 titolari. Può giocare indifferentemente sia a destra che davanti alla difesa, nonostante sia un centrale naturale. Ha giocato anche in nazionale maggiore ricoprendo il ruolo di terzino oltre che quello di centrale.
Gli altri due centrali, Diogo Leite e Mbemba: Leite è un prodotto del vivaio, 19 anni ed un futuro da predestinato. ricorda un po' Macano, non rapidissimo ma con un gran piede mancino in fase di costruzione. Insieme a Ruben Dias del benfica è il futuro centrale titolare della seleçao Portoghese. Il prossimo anno il Porto ci punterà forte, difatti probabilmente oltre Militao che è già del Real e andrà in Spagna a Giugno, partirà anche Felipe per una grossa cifra. Mbemba è stato acquistato dal Newcastle per 4 mln in estate, centrale di scorta ma di grande livello, può giocare anche terzino di destra e di sinistra.
Alex Telles, mister 40 mln: Bocciato inspiegabilmente dall'inter tre stagioni fa, che poteva riscattarlo dal Galatasaray per 5 mln (se non erro), in estate sono state rifiutate offerte di 40 mln per lui (Atletico Madrid, Liverpool, Real Madrid). Terzino sinistro top, in Italia seguito dalla Juve, in estate partirà probabilmente per una cifra superiore (si parla di 45-50 mln), grande crossatore, ha vinto per due anni consecutivi la classifica di miglior assistman del campionato. Batte tutti i calci piazzati, una sicurezza a sinistra.
Il vice Telles: prima Jorge, poi Manafà: è un ruolo complicato in quanto quasi di apprendimento, Telles a sinistra gioca tutte le partite, anche in coppa nazionale e di lega. Nei piani del Porto il Brasiliano Jorge, arrivato in prestito dal Monaco in estate, con diritto di riscatto fissato a 5 mln di euro e mezzo, sarebbe dovuto essere il naturale sostituto di Telles la prossima stagione. Questo 2018\19 doveva essere una annata di apprendimento, ma pare non abbia convinto del tutto Conceiçao in allenamento e nemmeno nei pochi scampoli di partite giocati dunque, complice l'esplosione di Manafà nel sorprendente Portimonense (che merita un post a parte), il Porto non è certo di voler riscattare Jorge dalla squadra Francese la prossima estate. Manafà è una delle sorprese del campionato fino adesso, destro naturale che però gioca a sinistra (tende a rientrare sul destro stile Antonini) è probabilmente lui il terzino sinistro titolare designato per il dopo-Telles.
Danilo Pereira, equilibratore della squadra: E' il mediano forte fisicamente, il muro davanti alla difesa, che ha sostituito 4 stagioni fa Fernando Reges partito, insieme a Mangala, in direzione Manchester City. Centrocampista top dal punto di vista di recupero palla, forza fisica e quantità, vera anima Portista. Arriva da qualche problema fisico di troppo, la scorsa stagione l'ha passata quasi interamente in infermeria, ma è indispensabile nel centrocampo Portista che sia a due o a tre, lui attua davanti alla difesa.
Sergio Oliveira, il vice Danilo: Lanciato lo scorso anno da Conceiçao, era un eterna promessa che ha perso stagioni su stagioni girando in prestito per l'Europa. Prodotto del vivaio, lanciato da Conceiçao nella vittoria 0 - 3 in Francia contro il Monaco, complice la stagione piena di infortuni di Danilo Pereira, la scorsa annata è stata quella di Sergio Oliveira. Play basso davanti alla difesa, oltre che giocatore di abilità tattiche e quantità sopra la norma, possiede visione di gioco e capacità di costruzione. Dopo il ritorno di Danilo ha purtroppo visto poco il campo, nonostante fosse partito alla grande anche in questa stagione. Mi piace molto.
Oliver Torres ed Otavio, finalmente esplosi grazie a Conceiçao: Altri due capolavori del nostro mister! Otavio arrivava da tre stagioni passate tra squadra B e panchina in prima squadra, giocando poco ed essendo sostanzialmente percepito dall'ambiente come vice Brahimi, esterno alto e poco altro sostanzialmente. Conceiçao non solo lo rilancia, facendolo maturare tatticamente, ma lo reinventa mezz'ala interna di centrocampo, vera e propria arma tattica insieme a Marega. Otavinho è difatti in grado di trasformare il Porto anche durante la stessa partita, potendo fungere da intenro di centrocampo tanto quanto da esterno, ed è dunque fondamentale nella metamorfosi Portista che prevede la continua trasformazione del sistema di gioco da 442 a 433. Ha passo, calcio, tencica, imprevedibilità, plusvalenza assicurata, in un paio di stagioni partirà per una cifra mostre: classe 1995!
Olive Torres, dopo una prima stagione giocata da noi in prestito dall'Atletico Madrid, è tornato in Portogallo 3 anni fa per una cifra record: 20 mln di euro. Il trasferimento più oneroso della storia Portista dopo quello di Imbula (comprato a 25 e rivenduto a 35 dopo un anno abbastanza flop). Torres non trova mai vera e propria continuità nel ruolo di mezz'ala interna nel 433 di Nuno Espirito Santo due stagioni fa, relegando comunque Herrera in panchina. La scorsa stagione parte invece titolare nel 442 di Conceiçao insieme a Danilo Pereira, ma dopo la sconfitta interna in Champions contro il Besiktas (1 - 3) perde il posto proprio venendo scalzato da Herrera e non lo conquista più. Conceiçao dice pubblicamente più volte come Torres debba migliorare tatticamente e, dopo quasi un anno di lavoro, lo rilancia. Torres risulta, negli ultimi mesi, una delle piacevoli sorprese della stagione portista. Spagnolo di grande vizione di gioco, qualità e duttilità, può giocare sia da 10 che da play davanti alla difesa oltre che mezz'ala...
Herrera, un flop trasformato in punto di forza da Conceiçao: Altro capolavoro del mister. Il Messicano in 5 anni di Porto è risucito ad imporsi solo per una stagione e qualche mese, grazie proprio a Conceiçao che lo reinventa trequartista alla Stankovic (inserimenti senza palla, pressing alto) e fa di HH16 un vertice alto di importanza fondamentale per mobilità e qualità nello scacchiere Portista. La scorsa stagione si rivela decisivo per la vittoria del titolo, segnando il gl decisivo al Da Luz contro il benfica, al 90esimo, e giocando un finale di stagione ottimo. Quest'anno parte male ma da inizio Dicembre sembra in rirpesa, ne abbiamo parlato nella sezione ''presentazioni''.
I due differences maker, Brahimi e Corona: Nettamente i due esterni alti rappresentano le fonti di gioco principali del Porto, fantasia e dribbling, entrambi in grado di saltare l'uomo. Corona restando sull'esterno e cercando il fondo, Brahimi rientrando verso il centro alla ricerca di porta e dialogo con le punte o Herrera. Imprescindibili, Brahimi è nettamente il numero 1 in squadra, insostituibile, Corona il prossimo anno dovrà sobbarcarsi il doppio delle responsabilità se, come pare evidente, Brahimi dovesse lasciare il Porto a Giugno.
I tre esterni di riserva, Fernando Andrade, Adrian Lopez ed Hernani: i tre vivono situazioni diametralmente diverse. Adrian FLopez (ribatezzato così un po' da tutti ed a ragione) è arrivato insieme a Bueno, inspiegabilmente, 4 stagioni fa per (de)merito del disastroso Lopetegui che, insieme a Jorge Mendes, ha fatto sì che il Porto spendesse 11 mln (!!!) per lo Spagnolo. Da subito bocciato, ha girovagato in prestito dovunque sino a questa stagione, va in scadenza a Giugno e la dirigenza ha deciso di integrarlo in rosa. Gioca sostanzialmente solo in coppa di Lega e Nazionale. Hernani non ha le qualità per giocare nel Porto, però quando è subentrato a partitain corso è riuscito a segnare gol importanti, come quello al 94esimo nel derby contro il Boavista vinto 0 - 1 in trasferta.
Insomma, si avvertiva il bisogno di una soluzione alternativa di livello superiore che potesse far rifiatare Corona e Brahimi, ed è per questo che è arrivato Fernando Andrade dal Santa Clara: duttilissimo jolly offensivo in grado di fare l'esterno alto, la seconda e la prima punta senza problemi. Fisico e qualità è arrivato a Gennaio per pochi spiccioli (3 mln) ed ha già all'attivo tre reti, due delle quali realizzate a benfica e sporting in semifinale e finale di coppa di Lega. Futuro!
Marega, l'arma tattica: Come spiegato poc'anzi, proprio come Otavio tra i centrocampisti, Marega è in grado di trasformare l sisetma Portista da 442 a 433\451 e viceversa. Deve partire dall'esterno tagliando dentro, ricercando continuativamente la profondità senza palla, tmepi di inserimento e forza fisica compensano una tecnica di base che lascia ancora a desiderare. Partendo da lontano dimostra senso del gol e capacità realizzative, punto di forza, la sua prestazione sarà decisiva nel bene o nel male contro la Roma. Spero non venga schierato unica prima punta perchè va chiaramente in difficoltà quando costretto a giocare spalle alla porta, bisogna trovare il modo di innescarlo in profondità! Disinnescando i suoi inserimenti senza palla risucireste a disinnescare gran parte del nostor potenziale offensivo.
Aboubakar e Tiquinho, numeri 9 simili: Prime punte forti fisicamente e simili, seppur non particolarmente abili nel dialogare con la squadra (Aboubakar da questo punto di vista meglio di Tiquinho, specialmente nel dialogo stretto con Brahimi), sanno fare reparto da solo. Abou sarà indispenibile sinoa fine febbraio, Tiquinho segna con regolarità in campionato. Due ottime punte, specializzate in gioco di sponda e gioco aereo. Aboubakar sa cercare e trovare la profondità, Tiquinho invece è particolarmente abile nel giocare spalle alla porta.
André Pereira, punta di scorta: Mancino di qualità, ha il fisico da prima punta ma le caratteristiche interpretative da seconda punta. Nelle gerarchie di Conceiçao viene dopo Aboubakar, Tiquinho, Marega e probabilmente anche il neo-arrivato Fernando Andrade. Ha bisogno di minutaggio, può esplodere da un momento all'altro. Aveva iniziato la stagione alla grande giocando addirittura titolare in supercoppa, e facendolo bene, oltre che nella prima giornata di campionato contro il Chaves. Le sue quotazioni sono in ribasso dopo le doppie sfide, anonime, giocate da titolare contro benfica e sporting in coppa di lega. Andrà probabilmente in prestito al Santa Clara entro fine mercato.
Sergio Conceiçao, un grande allenatore: Ci si apsettava un ''Villas Boasiano'', un allenatore votato al gioco offensivo, alla linea alta e ad pressing forsennato. Invec eè un ''Mourinhano'' pragmatico e concreto, in grado di modellare tatticamente la squadra in abse all'avversario, con almeno tre sistemi di gioco (anche se i due principali sono quelli analizzati prima) di riferimento. Ha rivoluzionato il Porto dal punto di vista tattico e mentale rilanciando Torre, Otavio, Marega, Aboubakar (che la scorsa stagione ha segnato come mai in vita sua), Herrera e chi più ne ha più ne metta. Allenatore di livello superiore, destinato ad una top Europea!. -
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tutto bello eh, ma dopo le 2 partite di champions dubito interesserà ancora a qualcuno . -
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tutto bello eh, ma dopo le 2 partite di champions dubito interesserà ancora a qualcuno
Probabile! Ma io copio ed incollo da quello che scrivo su di un altro forum quindi ci metto due secondi
Conto in qualche interessato di calcio internazionale!
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Amico portoghese, sei molto simpatico e competente, senza contare che parli molto bene l'italiano.
Detto ciò, un consiglio: prepara una calcolatrice per la partita. Perderai il conto dei gol fatti dalla tua squadra.. -
.Amico portoghese, sei molto simpatico e competente, senza contare che parli molto bene l'italiano.
Detto ciò, un consiglio: prepara una calcolatrice per la partita. Perderai il conto dei gol fatti dalla tua squadra.
Ah se si gioca come oggi, uno come Brahimi ce ne fa 5 solo lui. -
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Il Porto ci distrugge!!! . -
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Aahahah lo spero
Ma, scherzi a parte, nonostante il momentaccio della Roma (ieri ho visto la partita, mi spiace veramente!) io resto convinto sarà un 50 e 50...
Comunque ieri il Porto ha battuto il Belenenses 3 a 0 al Dragao, Belenenses che aveva battuto il benfica nel girone di andata per 2 a 0 ed aveva quasi pareggiato contro lo Sporting a Lisbona, insomma una avversaria ostica. In rete Brahimi, azione simbolo del Porto di Conceiçao che pressa alto recuperando la palla nella trequarti avversaria andando in rete. 2 a 0 di Militao di testa che oramai gioca terzino di destra in maniera fissa. 3 a 0 ancora di testa di Tiquinho Soares su suggerimento di Corona. Da evidenziare la prestazione di Torres, sempre più leader a centrocampo e l'ottimo impatto in squadra di tutti i 3 acquisti di Gennaio: Pepe è chiaramente titolare inamovibile, Fernando Andrade è entrato bene a partita in corso anche ieri, e per finire debutto di Manafà che, come accennavo sopra, oltre che il vice Telles a sinistra può giocare senza difficoltà anche a destra. Quei pochi palloni che ha giocato hanno già convinto..
Porto 3 Belenenses 0:
Il punto sul campionato: il Benfica aveva goleato il Boavista per 5 a 1 due giorni fa, che squadra folle il benfica, ma approfondirò dopo in un altro post.
Benfica 5 Boavista 1:
Sì, Joao Felix, ahimé, è fortissimo... 18 anni, diventerà un fenomeno vero, pare ci siano già City United e Real su di lui.
Lo Sporting pareggia una partita a Setubal contro il Vitoria Setubal che sembrava già persa, in 10 e con tipo 8 ammoniti riagguanta l'1 a 1 nel finale, dicendo comunque addio alle speranze di titolo (a mio parere)...
Tra poco posto classifica e breve punto generale sul campionato!. -
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Per Joao Felix si dice che il Benfica abbia già rifiutato 70M dal Liverpool, davvero vale così tanto già? .
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