Roma - Porto

Le speranze di passare il turno e di regalarci un'altra grande serata europea sono al lumicino. Non tanto per il livello del Porto, che non è il Manchester City e che si presenterà con diversi infortunati, quanto per il nostro. In particolare, molto banalmente, prendiamo troppi gol per passare uno scontro diretto di Champions, peraltro con la pressione incredibile dell'andata in casa.
Tanto per capirsi, la cavalcata dello scorso anno è stata costruita sulla rete perennemente inviolata in casa.

Bisognerebbe cercare di fare un paio di gol senza prenderne, ma la vedo abbastanza difficile. Speriamo almeno di non fare figure di merda, ma i nostri impavidi eroi, in questo senso, sono una garanzia.

Olsen

Santon Manolas Fazio Kolarov

Cristante De Rossi Zaniolo

Kluivert Dzeko El Shaarawy

Al posto di Fazio metterei chiunque a parte Marcano, ma l'unica alternativa disponibile è proprio Marcano, ahinoi. A destra opterei per la maggiore copertura di Santon, perché le voragini difensive di Karsdorp potrebbero ammazzarci subito. Poiché il Porto concede qualche spazio, lo scatto di Kluivert potrebbe essere utile.

Non saprei, infine, se andarci di 4-3-3 o di 4-2-3-1, sempre con gli stessi uomini.