Gli occhi della Juve su Tripi, il 'nuovo Busquets' della Roma

Ha diciotto anni, una fascia di capitano al braccio, un numero di maglia tutto nuovo e una carriera luminosa davanti. È Filippo Tripi uno dei ragazzi della nuova generazione giallorossa, rappresentata non soltanto da quel Tommaso Milanese che ha debuttato contro il Cluj. In panchina, infatti, c'era pure lui, Tripi. Capitano della Roma Primavera, da tempo tenuto sotto controllo da Paulo Fonseca che non a caso lo ha convocato in Europa League, appuntamento per il quale Tripi ha scelto la maglia numero 65. Un punto di partenza importante che presto potrebbe trasformarsi in un'ulteriore vetrina per il regista giallorosso che si ispira da sempre a Sergi Busquets.
LA JUVE C'E' – Vetrina preziosa per sé e per il grande pubblico. Non per gli addetti ai lavori che già lo conoscono e lo seguono da tempo. Con la Juve che in particolar modo si è già fatta sotto per provare a capire i margini di un suo ingaggio già nel breve periodo. Si è parlato a lungo di lui negli scorsi mesi, quando sul piatto c'era l'operazione Edin Dzeko e quella per Mattia De Sciglio, con lo scopo di far quadrare i conti, la Juve aveva sondato la disponibilità della Roma a inserire anche il cartellino di Tripi, valutato tra i 4 e i 5 milioni. Niente da fare per ora, comunque nessuno degli affari principali è andato in porto. Ma il contratto ha una scadenza che fa gola a molti, il 30 giugno 2022, con la Roma che proverà a non farsi cogliere impreparata. E la Juve è pronta a riprovarci, per farne un perno immediato dell'Under 23 con vista sulla prima squadra. Così come mezza serie B vorrebbe ottenerlo in prestito per la seconda parte di stagione. Ci sarà tempo per questo, intanto Tripi cresce e piace. A tutti.