CITAZIONE (.Tsiuak @ 5/1/2022, 04:55)
La domanda non è se avere più paura del vaccino o del virus, Vax o NoVax, la questione sociale interessante è un'altra:
è corretto, dal momento in cui le proprie scelte ricadono sull'intera comunità, lasciare libero arbitrio anche agli individualisti?
Perché è umano pensare qualcosa come:
"A me, individuo sano e non anziano X, questo virus non mi farà nulla di particolarmente grave, lo so praticamente per certo. Però questo vaccino.. chissà, magari tra qualche anno viene fuori qualche effetto collaterale indesiderato.."
Pensiero tanto umano quanto egoistico.
Ed è questa l'unica cosa che, personalmente, faccio un po' fatica ad accettare
Se fai sto ragionamento vuol dire che per te il vaccino non tutela coloro che se lo inoculano, allora non riesco a capire come tu faccia a fare il passo successivo chiedendo sostanzialmente alla gente di rischiare la vita per nulla.
Sorvolando sul fatto che in tutto il mondo ci sono migliaia di persone che sono morte o quasi dopo l'inoculazione (anche una paresi facciale non ti uccide ma non è il massimo da avere), e soprattutto sul lungo termine non c'è nessuna certezza di cosa possa succedere e ci sono luminari della medicina che si sono espressi in modo abbastanza tragico su questo, su tutti Montagnier ma ce ne sono una miriade.
Ma il punto centrale è che gli effetti avversi potevano pure non esserci, ma il discorso si ferma proprio nel momento in cui tu parli di "collettività" e "danni alle altre persone", perché facendo così fai capire che sei il primo a non credere nell'efficacia del vaccino. Allora le chiacchiere stanno a 0, dai ragione in partenza all'altra parte.