Gli errori principali li ha fatti all'andata peccando un po' di inesperienza ma era da mettere in conto, ieri si è sfiorato il miracolo anche se, ad essere onesti, il risultato era abbastanza casuale e non rispecchiava assolutamente l'andamento della partita (solo 2 gol su rigore, 4 gol subiti e 80 tiri presi tra andata e ritorno è giusto andare a casa).
Detto che deve migliorare molto la fase difensiva e concedere molto meno (ma è inevitabile prestare il fianco se attacchi con tanti uomini con una squadra monopasso) penso che ripartire da De Rossi ci possa stare dal momento che la società ha dimostrato di non potersi permettere allenatori e progetti top e che le alternative sarebbero solo dei De Rossi con un paio d'anni in più di esperienza.
Il gruppo invece va totalmente rivoluzionato, quest'anno alla fine della fiera sta facendo il percorso di tutti gli altri anni, la vogliono fare passare per un miracolo, una impresa storica o un finale di stagione incredibile ma alla fine saremo dove siamo sempre stati, nella dimensione di questo gruppo, non bisogna farsi ingannare dalle medie punti o pensare che se avesse iniziato uno al posto dell'altro saremmo chissà dove: la Roma con Fonseca arrivò quinta e settima, con Mourinho due volte sesta, con Mourinho/De Rossi di nuovo quinta o sesta, dopo 5 stagioni tutte uguali dovremmo aver capito che con sta gente più su di così non si va, c'è stata una mini-rimontina ma se, con il miglior portiere della Serie A, una sequela di episodi fortunati, un predestinato in panchina al posto di un bollito si arriva sempre quinti o sesti qualche ragionamento va fatto.
Ok a De Rossi che si è meritato la conferma ma per favore iniziamo un progetto serio anche in campo, che non significa prendere ragazzini dalle provinciali che ti portano ottavi e ti fanno saltare allenatore e d.s. bensì giocatori di livello e freschi, con stimoli, mandando gradualmente fori dal cazzo tutti sti Matusalemme che sono qui da 80 anni e non sono mai riusciti manco ad arrivare quarti na volta.

Ci meritiamo Nzonzi e Osvaldo

Sì, infatti me pareva che la chiamassero bicicleta.

Su Pellegrini, ovviamente è la squadra in toto che si è ridimensionata.
Prima ad esempio avevi De Rossi, Strotto e il Ninja, con Gonalons riserva e Pelle promessa, più forse anche Gerson che non era il messia ma nemmeno un merdone, ora invece hai i soliti 3, meno forti di quelli ma sono anche epoche diverse, e a parte un po' Bove nessuno riesce a farli rifiatare.

Metti il tallone davanti al pallone, con l'altro piede, collo o interno, te lo fai ruzzolare lungo il polpaccio.
Per cominciare vai d'interno, è più facile.
Poi in base a quello che vuoi fare, o lo colpisci col tacco quando il pallone è alto, magari mentre corri, così ti viene un bel pallonetto, oppure se sei di spalle, aspetti che riscenda e in base all'altezza ci puoi fare un cross, oppure se aspetti fino all'ultimo anche un tiro, pure di controbbalzo volendo.

Ovviamente più ci prendi confidenza e meglio ti riesce, sia le traiettorie che a direzionarle.

Me lo dicono spesso, "aho rifallo che te metto su youtube"!
Però non mi piace, sono un tipo riservato e preferisco il quando meno te l'aspetti.

All'aeroporto me ne so capitate di tutti i colori, da quello che veniva a chiedermi informazioni proprio mentre lo facevo e vedendolo gli partiva prima il bestemmione spontaneo, al gruppo di cinesi che mi applaudiva.
Che poi i buchi dei bidoni delle bottigliette in aeroporto so stretti, se c'avete fatto caso.
Na volta vinsi pure na scommessa col capo e me ne andai a casa, giorno di ferie a buffo.

Ma è na cazzata, una volta che impari il funzionamento è facile.
Da pischello mi piaceva una che giocava a basket, così mentre l'aspettavo mi allenavo coi canestri del campetto esterno.

È una questione istintiva di stile di gioco.

A Baggio o Ronaldinho piaceva giocare di fino, Platini te piazzava pure qualche bella bomba, a Totti invece piaceva proprio segnà con la pezza.

Quando giocavo io non mi facevo grossi problemi, specie quando vedevo un bel cross, mi piaceva provà la mina al volo, però la soddisfazione che provavo se segnavo a giro, esagerando pure col movimento della gamba, un po' alla Diego Armando per capirci, era maggiore.
Per non parlare di quando li buggeravo con quello che era il mio colpo personale preferito!
Lì era l'apoteosi, perché lo facevo solo io.
Presi spunto da un pallonetto visto in Fuga per la Vittoria, mi facevo scorrere il pallone sul polpaccio o sullo stinco interno, poi quando scendeva lo colpivo di tacco o d'interno per farci appunto i pallonetti, ma m'ero specializzato a tal punto da farci passaggi, cross e pure tiri sufficientemente potenti.

Ancora oggi, ogni tanto lascio qualcuno a bocca aperta quando riesco a fare canestro nei bidoni con le bottigliette d'acqua.

Vi torna sta cosa?
Io avevo letto che se la Dae arrivasse 5a e vincesse l'EL non libererebbe un altro posto per la CL.